LVMH divisione vino – risultati 2021

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Ancora una volta LVMH ha sorpreso gli investitori con risultati eccezionali, soprattutto realizzati dalla divisione “Fashion and Leather goods” che ha realizzato un incredibile +42% (prima dei cambi) nel 2021 contro il 2019. La divisione che interessa a noi, quella Wine & Spirits ha comunque “coperto” il buco del 2020 e a fine 2021 è del 9% sopra (prima dei cambi) il livello di vendite del 2019, un po’ più per lo Champagne e i vini (+11%) e un po’ meno per il Cognac (+7%). Un recupero spinto soprattutto dal mercato americano, come vedete dal grafico, l’unico a non aver subito il contraccolpo del Covid nel 2020.

All’interno della divisione, le crescite più marcate sono quelle della divisione vini fermi, dove sono state fatte acquisizioni nel segmento dei vini rosati, che hanno volumi del 31% superiori al 2019 (51 milioni di bottiglie), mentre per Champagne e Cognac, 67 e 103 milioni di bottiglie nel 2021 rispettivamente, siamo tornati poco sopra (3-4%) il volume di vendite del 2019. LVMH non fa mistero del fatto che c’è un problema di offerta. A differenza delle borsette di Louis Vuitton, di cui se ne possono produrre quante se ne vogliono, per questi prodotti esiste un problema di disponibilità della materia prima.

Con le vendite che sfiorano i 6 miliardi di euro (3 volte la Campari per intenderci), il prezzo mix è tornato quello del 2019 (+1%) e i margini sono tornati al livello del 2019. Per il Cognac il margine operativo sfiora il 35% per un utile operativo di 1.1 miliardi, per Champagne e vini fermi si posiziona al 27.3% per 762 milioni di euro.

Gli investimenti continuano, stiamo parlando di 328 milioni di euro nel 2021 pari al 5.5% del fatturato, le scorte in maturazione raggiungono il massimo storico di 5.4 miliardi di euro. Questo per dire che LVMH resta ottimista sull’andamento della divisione nei prossimi anni, pur in presenza dei colli di bottiglia nell’approvvigionamento delle materie prime.

Vi lascio alla consultazione delle tabelle e dei grafici, dove trovate anche il dettaglio della seconda metà dell’anno.

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