Fonte: Circana. Dati elaborati da I numeri del vino. Nota bene: i dati vengono ri-basati di trimestre in trimestre per le variazioni del campione
I dati di vendita di vino nella GDO per il secondo trimestre mostrano un calo del 2% a circa 700 milioni di euro. In realtà i dati andrebbero più letti in ottica semestrale, in quanto la tempistica della Pasqua ha determinato un calo di quasi il 5% delle vendite di spumanti, che era stato accorpato nel +13% del primo trimestre. Se passiamo per un momento ai sei mesi, le vendite crescono dell’1.6% a 1.4 miliardi di euro con un calo dei volumi dell’1.3% a 3.54 milioni di ettolitri, incorporando quindi ancora un impatto positivo nei prezzi del 3%. E in questo contesto l’andamento degli spumanti resta più positivo di quello del vino fermo: nel semestre, +3.3% per le vendite in euro contro +1.2% per i vini fermi. Nonostante una primavera fredda, soprattutto al nord, continua l’andamento negativo dei vini rossi a vantaggio dei vini bianchi e ricomincia ad allargarsi la forbice tra i vini DOC e i vini IGT, a vantaggio dei secondi che hanno un prezzo del 35% più basso, un segno chiaramente negativo rispetto all’evoluzione strutturale del passato, tesa verso i vini di maggiore qualità. Bene, fatte queste premesse l’analisi continua nel resto del post con grafici e tabelle dettagliate.