I consumi di vino totali e pro-capite 2016 – aggiornamento OIV

nessun commento

[wp_bannerize group=”ADSENSE”]

 

I consumi mondiali di vino sono visti da OIV in costante e moderata crescita. Come abbiamo già sottolineato numerose volte, tali dati sono talvolta di difficile lettura per la loro volatilità, dato che OIV usa ogni tanto la formula del consumo apparente (cioè definisce consumo la differenza tra import e export più la produzione locale) che è un metodo intelligente ma che lavora bene su lunghi periodi (e non per valutare un periodo nello specifico). A ogni buon conto, i consumi di vino nel 2016 sono stimati a 241 milioni di ettolitri, 1 milione in più del 2015 (+0.4%) ma meno di quanto si ritiene fossero i consumi 5 o 10 anni fa, globalmente. Va detto che la riduzione strutturale della produzione ha rimesso il mercato in equilibrio, sempre considerando i circa 30 milioni di ettolitri di prodotto che sono trasformati in altri spiriti industrialmente. Va anche notato che la produzione 2017 (a 247 milioni di ettolitri) sarà probabilmente deficitaria, sempre considerando questi 30 milioni. I mercati in crescita li conoscete bene: Stati Uniti prima di tutto, Cina, Canada, Sud Africa, Giappone e Paesi Nordici. Andiamo a vedere qualche dato in dettaglio e le tabelle, dove ho anche incluso un valore stimato dei consumi pro-capite che qualcuno ogni tanto cerca.

  • Secondo OIV i consumi mondiali di vino nel 2016 sono stati 241 milioni di ettolitri, 1 milione in più del 2015 (240 milioni) ma circa 3 milioni meno di 5 anni fa e circa 6 meno dei 247 milioni stimati nel 2006.
  • La mappa del mercato è ovviamente la medesima. Gli USA continuano a crescere a un ritmo tra il 2% e 3% annuo e sono ormai di gran lunga il primo mercato con 31.8 milioni di ettolitri. Se volessimo includere i 5 milioni del Canada arriveremmo a un Nord America a 37 milioni di ettolitri, circa 4 milioni di ettolitri in più dei 33 combinati dei due stati nel 2011.
  • Continua secondo OIV a perdere quota il consumo di vino in Francia, sceso a 27 milioni di ettolitri, mentre secondo la formula che vi commentavo sopra abbiamo un nuovo dato positivo per l’Italia, che sembrerebbe risalita a 22.5 milioni di ettolitri (+5%), dato difficile da conciliare per noi che guardiamo anche alle vendite al dettaglio nella grande distribuzione (che non crescono).
  • Il mercato tedesco è dato in calo a 19.5 milioni di ettolitri, ma guardavo i dati del Deutsche Wine Institute che suggerivano stabilità o leggero miglioramento, mentre il quinto mercato nel mondo è la Cina che con 17.3 milioni di ettolitri tocca il suo massimo storico. E su questo dato è difficile avere delle controindicazioni.
  • Gli altri mercati in leggera crescita come dicevamo sono Sud Africa, Giappone, Svezia e pochi altri come la Danimarca.
  • Vi allego anche i dati sui consumi pro-capite, dove risulta la leadership francese con 45 litri pro capite annui, contro 38 del Portogallo e 36 dell’Italia e della Svizzera. I dati degli USA a 10 litri e della Cina a 1.2 litri pro capite non hanno bisogno di tante parole per essere definiti la chiave di lettura nel lungo termine di dove si realizzerà la crescita del mercato del vino mondiale.

 

Se siete arrivati fin qui…
…ho un piccolo favore da chiedervi. Sempre più persone leggono “I Numeri del Vino”, che pubblica da oltre dieci anni tre analisi ogni settimana sul mondo del vino senza limitazioni o abbonamenti. La pubblicità e le sponsorizzazioni servono per aiutare una missione laica in Perù. Per fare in modo che questo lavoro continui e resti integralmente accessibile, ti chiedo un piccolo aiuto, semplicemente prestando da dovuta attenzione con una visita alle inserzioni e alle sponsorizzazioni presenti nella testata e nella sezione laterale del blog. Grazie. Marco
Fondatore e redattore de I numeri del vino. Analista finanziario.

Lascia un commento

XHTML: Puoi usare questi tag: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>