Campari divisione vino – risultati primo semestre 2008

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I risultati di Campari dei primi 6 mesi del 2008 hanno suscitato una buona impressione, non tanto per la qualita’ dei numeri in se, quanto per il fatto che sono stati raggiunti in un contesto di mercato piuttosto difficile, soprattutto nei mercati europei e in USA. La divisione vino continua ad andare molto bene (con una crescita superiore a quella del resto del gruppo, al netto delle acquisizioni), anche se, vanno fatte un paio di annotazioni: primo, la crescita incomincia a essere trainata piu’ da Sella e Mosca che non dal marchio Cinzano; secondo, i margini non stanno crescendo rispetto allo scorso anno, forse anche a causa del cambiamento del mix di vendita che abbiamo notato al punto precedente (e aggiungerei dall’impatto dei cambi). Le vendite del secondo trimestre sono state di EUR34m (+8%). A livello semestale Campari ha raggiunto EUR60m, +6%. Essendo la divisione poco esposta ai cambi, la crescita organica e’ abbastanza simile a queste percentuali.


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H1-08 results of Campari were good, not because of the the numbers itself, but rather for the difficult conditions in which they were achieved, with a tough market in Europe and USA . The wine division continues to grow (more than the rest of the group, net of acquisitions), although, we should make a few remarks: first, growth begins to be driven more by Sella e Moscal (still wines) and not by the Cinzano brand (sparkling and vermouth); second, the margins are not growing compared to last year, perhaps due to the change in the sales mix (and from foreign exchange). Sales of the second quarter were EUR34m (+8%). In H1 Campari reached EUR60m, +6%. As the division is only slightly exposed to foreign exchange rates, organic growth and was similar to these percentages.

Come dicevamo il profilo di crescita resta superiore a quello consolidato di Campari: nel secondo trimestre la crescita organica e’ stata dell’8-8.5%, contro un livello del 4-4.5% del gruppo, che ha subito l’influsso negativo delle condizioni meteo nel segmento delle bevande analcoliche. Il secondo grafico vi mostra molto chiaramente come la crescita organica trimestrale del segmento vino abbia superato quella consolidata ormai per una serie piuttosto significativa di trimestri. As we said the profile of growth remains above the consolidated level: in Q2 organic growth and was 8-8 .5%, against a level of 4-4.5% of the group, which suffered the negative influence of the bad weather in the segment of soft drinks. The second chart shows you very clearly that the organic growth by quarter of wine segment is above the consolidated growth now for a rather significant number of quarters.

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Andando al dettaglio per marchio, e’ evidente il rallentamento di Cinzano, dopo la forte accelerazione dei due anni scorsi. I vermouth nel primo semestre fanno +5.6% prima dei cambi (+4.2% dopo), gli spumanti Cinzano sono a +4.8% (+4.4% dopo). Dall’altra parte e’ abbastanza evidente l’accelerazione di Sella e Mosca, che fa +5.3% nel primo semestre (nessun impatto dai cambi in questo caso), dopo un +4.6% del primo semestre 2007 e un +3.5% del primo semestre 2006. Moving to brands, we note the slowdown of Cinzano, after the strong acceleration in the past two years. The vermouth in H1 is +5.6% before foreign exchange (+4.2% after), Cinzano sparkling wines are +4.8% (+4.4% after). On the other hand, Sella e Mosca is accelerating, with a +5.3% in first half (no impact from changes in this case), after a +4.6% of the first half of 2007 and a +3.5% of the first half of 2006.


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Se sul fatturato ci sono le premesse per poter dire che l’evoluzione e’ del tutto positiva, andando ai margini (e ricordando che Campari ha cambiato la propria reportistica e che quindi non andiamo piu’ indietro del 2007) va notato che il margine lordo del segmento vino e’ sceso dal 40% al 38% (praticamente lo stesso valore assoluto con un livello di fatturato piu’ elevato), mentre il margine di contribuzione e’ rimasto stabile. In questo caso, Campari ha compensato con una riduzione degli investimenti pubblicitari (che sono la voce che sta tra il margine lordo e il margine di contribuzione). Questo nuovo sistema di reporting ci offre una informazione nuova: il peso delle spese pubblicitarie, che e’ stato del 16.5% del fatturato contro il 19% del fatturato. Ecco che si spiega il “recupero” sul margine prima delle spese generali dopo la riduzione del margine lordo. Esiste anche una spiegazione di mix; e’ probabile che il segmento vermouth e spumanti sia piu’ profittevole a livello di margine lordo di quello del vino tranquillo. Se cosi’ fosse, data la maggiore crescita del secondo prodotto, tende a cambiare il profilo del margine, con maggiori costi di produzione e minori costi commerciali. If the turnover was good, margins (and recalling that Campari has changed its reporting and therefore we cannot go back beyond 2007) it should be noted that the gross margin dropped from 40% to 38% (virtually the same absolute value with higher revenues), while the contribution margin remained stable. In this case, Campari offset this gap with a reduction in advertising (which are the costs lying between the gross margin and contribution margin). This new reporting offers us a new information: the weight of advertising costs, that was 16.5% of turnover in H1-08 against 19% in H1-07. So it explains the “recovery” on the first margin of overheads after the reduction of gross margin. There is also an explanation of mix: we feel that vermouth and sparkling wines are more profitable at the level of gross margin than that of still wine. If so, given the higher growth of the second product, this tends to change the profile of the margin, with higher production costs and lower advertising expenses as a % of sales.

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Fondatore e redattore de I numeri del vino. Analista finanziario.

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