Eccoci arrivati alla fine del primo semestre 2007. Come al solito, penso sia meglio guardare i dati su un orizzonte annuale, piuttosto che focalizzarci su periodi piu’ limitati che sarebbero gioco forza influenzati da tendenze passeggere. Tuttal’piu’ ci focalizziamo sui dati mensili, che sono in realta’ gli unici veramente nuovi e, francamente, meno belli di quelli dei mesi precedenti! Vi metto in bella vista questo tabellone che vi da tutti i dettagli sulle esportazioni di vino a giugno 2007. Quali sono le novita’? Beh, la piu’ significativa e’ che le esportazioni “si stanno calmando”, soprattutto nei volumi. La crescita degli ultimi due mesi si e’ indebolita, anche perche’ cominciamo a confrontarci con degli ottimi mesi dello scorso anno: a giugno stiamo sempre su un +16%, ma noterete anche che la parte a maggior valore (imbottigliato) comincia a fare +8% e, nel mese di giugno, i volumi si sono fermati. Infine, sorpresa: importiamo bottiglie di vino che paghiamo quanto quelle che esportiamo; per la mia breve esperienza, non era mai capitato!
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We are at the end of H1 for Italian exports. As usual we focus on a yearly trend, rather than on the six months, to get more clear messages. In fact, the true “new” data is the single month, which has overall not really been so good as it used to be in the previous ones. I am showing you this large table, with all the details by segment. What’s new? I would say that exports are starting to decelerate, particularly as far as volumes are concerned. The growth in the last 2-3 months weakened, also because the comparison base (2006) starts to be quite challenging: in June we are on a +16%, but you can notice that the volume of bottled wine (the vast majority of exports by value) is starting to decelerate and the +8% of the 12 months compares with a flat performance for June.
Il mondo del vino imbottigliato e’ forse quello da guardare con piu’ attenzione, perche’ e’ quello dove il rallentamento potrebbe essere piu’ evidente e vicino. Le esportazioni crescono al ritmo del 6%, fatto di un +8% di volumi e di un –2% di prezzo mix. I due principali mercati (USA e Germania) stanno per motivi diversi (in USA conta il cambio) facendo soltanto +1/2% rispetto allo scorso anno. Le altre area di minor spinta sono il Giappone (+3%), mentre ci sono dei mercati dove i nostri prodotti vanno proprio male (-5% in Svezia e Austria, pur sempre il mercato n.9 e n.10 per l’Italia). Il grafico della crescita del valore dell’export di vino imbottigliato mostra molto bene che la spinta dei primi mesi del 2007 si sta un pochino affievolendo. Abbiamo davanti un mese importante, Luglio, e poi tutto si gioca tra Settembre e Novembre…
The segment of bottled wine is the one to be watched more closely, as it is the one where we feel tha a slowdown might happen earlier. The export are growing by 6% yearly, made of a 8% increase in volumes and a 2% reduction in the price mix. The two key markets (USA and Germany) are for different reason growing by 1-2%, while there is a less evident contribution of Japan (+3%) and in some markets our products are really having troubles (-5% in Sveden and Austria, which are the market n.9 and n.10). The graph shows you the increase of export of bottled wine and you can perceive that the jump of the first months of 2007 is gradually fading away. We have in front of us an important month (July) and then all will be decided in September-November.
Un terzo grafico che mi pare piuttosto significativo e’ il confronto tra il prezzo a cui esportiamo le nostre bottiglie e quello a cui lo importiamo. Bene, sara’ un caso ma nei 12 mesi a giugno abbiamo importato 206mila hl di vino imbottigliato a EUR2.41 e abbiamo esportato 11milioni di ettolitri al medesimo prezzo, EUR2.41. Voi mi direte, non c’e’ confronto tra 200mila hl e 11milioni di hl. Io vi dico che ho ragione ma vi dico anche che le esportazioni (soprattutto loro) sono lo specchio del valore percepito dei nostri prodotti.
A third graph is in my view quite significant of a certain trend of the Italian wine. This is the comparison between the price of export of our bottled wine (11m/hl) and the price of our imports of bottled wine (200k/hl). It is for the first time the same: EUR2.41. This means that the product we export is not anymore much better than what we import. You will tell me that the volumes are massively different. I answer you that you are right, but also that our exports are the mirror of the perceived quality of our wine outside Italy, which is therefore now felt equal to what we import.