Campari – risultati divisione vino – terzo trimestre 2008

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I risultati del terzo trimestre di Campari sono stati particolarmente positivi, ma ci hanno anche introdotto al nuovo scenario, quello di una recessione nei principali mercati del vino italiano. Fino alla fine di settembre non si e’ visto quasi nulla, soltanto un forte rallentamento delle vendite di Sella e Mosca a causa della pessima stagione turistica in Sardegna: e’ il primo segnale di un forte rallentamento nell’on-trade (o Ho.Re.Ca., come lo volete chiamare). Ma i segni diventeranno piu’ evidenti nel corso dei prossimi mesi. I termini di pagamento si stanno allungando, soprattutto in mercati come l’Italia e l’Est Europa, la Russia e’ un mercato che sta diventando piu’ problematico proprio dal punto di vista della puntualita’ dei pagamenti. E allora che si fa? Si spedisce il prossimo ordine o si aspetta il pagamento di quello precedente…


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Q3 results of Campari have been particularly positive, but they have also showed the first hints of the new scenario, that of a recession in key markets of Italian wine. Until the end of September Campari has seen almost nothing, only a sharp slowdown in sales of Sella and Mosca because of bad tourist season in Sardinia. Anyhow, this is the first sign of a sharp slowdown in the on-trade. But the signs will become more evident over the coming months. The payment terms are lengthening, especially in markets like Italy and East Europe, Russia is a market that is becoming more problematic from the point of view punctuality of payments. So what would you do? Would you send the next order or would you wait the settlement of the previous bill?

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I numeri di Campari sono comunque buoni. Per l’ennesima volta il vino e’ il segmento che cresce piu’ velocemente, con un +13% nel primo trimestre in termini di crescita organica e un +9% nei primi 9 mesi dell’anno. Cosi’ il fatturato del segmento vino e’ arrivato a EUR100m nei 9 mesi (di cui 40 nel terzo trimestre). Come vedete dal primo grafico si tratta di un percorso di crescita ininterrotto da ormai qualche anno, ogni trimestre e’ piu’ alto del corrispondente dell’anno prima. Non e’ difficile immaginare che i 100milioni dei primi 9 mesi dell’anno possano raggiungere EUR155-160m per la fine dell’anno, confermando Campari come primo produttore italiano privato di vino (anche se con l’aiuto sostanziale del vermouth Cinzano che cuba circa EUR25m dei 100 dei primi 9 mesi dell’anno).
Campari numbers are however good. For the umpteenth time, the wine is the segment that is growing more quickly, with 13% in the first quarter in terms of organic growth and a 9% in first 9 months of the year. So turnover for the wine segment reached EUR100m in the 9 months (of which 40 in the third quarter). As you can see from the first graph the growth path is continuing for the past few years, every quarter is more higher than the previous one. And it is not difficult to imagine that 100m in the first 9 months of the year could become EUR155-160m by the end of the year, confirming Campari as the first private manufacturer of Italian wines (albeit with the help of Cinzano vermouth that generated about EUR25m of the 100m of the first 9 months of the year).

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Passando in rassegna l’andamento dei diversi marchi, partiamo con le cattive notizie. Sella e Mosca, che sembrava avere un anno dignitoso (+4%) e’ passato a un +0.7% sui 9 mesi, principalmente a causa del cattivo andamento della stagione turistica in Sardegna. Si parla sempre di un dato positivo, ma di certo nel terzo trimestre dell’anno il segno e’ stato ampiamente negativo. E presumibilmente non c’e’ da aspettarsi una accelerazione negli ultimi 3 mesi dell’anno.
We give a look to the evolution of different brands, starting with the bad news. Sella e Mosca, which seemed to have a decent years (4% in H1) is switched to a +0.7% on 9 months, mainly due to poor performance of the tourist season in Sardinia. It is still above 0%, but certainly in the third quarter the trend was largely negative. And there is likely more to come in Q4: do not expect any acceleration…

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Cinzano invece ha accelerato ulteriormente, sia nel segmento spumanti (in cui va menzionato anche l’ottimo andamento di Mondoro) che in quello del vermouth. Negli spumanti Cinzano la crescita organica e’ stata del 7.6% sui 9 mesi, quindi leggermente inferiore alla media del vino (8.8%), ma comunque in accelerazione rispetto al primo semestre. Invece vanno veramente bene le vendite di Vermouth che si apprestano a chiudere il terzo anno di fila di crescita organica sopra il 10%. Siamo infatti al 15.9% dopo i primi 9 mesi dell’anno.
Cinzano instead has accelerated further in both the sparkling segment (where we should also mention the excellent performance of Mondoro) than in that of vermouth. Cinzano sparkling in organic growth was about 7.6% in the 9 months, slightly below the average of wine (8.8%), but in acceleration compared to the first half. Instead Vermouth was very strong and is bound to close the third year in a row of organic growth above 10%. We stand at 15.9% after the first 9 months of the year.

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Cosa succedera’ di qui in avanti? Se i mercati decelerano (o se si diventa piu’ prudenti sulle condizioni commerciali), Cinzano ne avra’ sicuramente un nocumento. Certamente si puo’ prevedere che questi tassi di crescita saranno un po’ limati entro fine anno. Le indicazioni prudenti hanno gia’ avuto un bell’impatto sulle azioni Campari, che hanno perso il 10% il giorno successivo all’annuncio di una crescita 2008 del 3-4% rispetto al 4-5% atteso dal mercato.
What will happen in the coming quarters? If markets decelerate, Cinzano trend will certainly be damaged. Of course you can predict that these growth rates will be somewhat lower by the end of the year. The cautious message of management about the whole trend of Campari of a 2008 growth of 3-4% compared to 4-5% expected by the market already had a significant impact on the stock price, with a 10% drop.

Fondatore e redattore de I numeri del vino. Analista finanziario.

5 Commenti su “Campari – risultati divisione vino – terzo trimestre 2008”

  • Marco Baccaglio

    Ciao Marco,
    i dati di Serafino ci sono nella relazione trimestrale che e’ uscita dopo che ho scritto il post. Serafino fa +1.5% sui primi nove mesi, Sella e MOsca +0.7%, Terruzzi & Puthod +14.5%, Mondoro +66% e Riccadonna -13%.

    bacca

  • paolo

    Aspettando la chiusura, da Torino, la città dove 200 anni fa nacque l’aperitivo, vi invio la ricetta del Torino-Milano.

    Preparazione: dopo aver miscelato nel mixing glass 1/2 di Bitter Campari e 1/2 di Punt e Mes Carpano con del ghiaccio, si versa il composto in un old fashioned con uno spruzzo di seltz e una scorza di limone.

  • bacca

    Ciao Massimo, nella relazione trimestrale in italiano, a pagina 18-19 trovi il dettaglio sul vino. Ti riporto il copia-incolla del testo:

    “Nei primi nove mesi del 2008 le vendite degli wine, pari a ?99,9 milioni (15,4% del totale vendite del Gruppo), evidenziando una crescita del 8,2% rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno.
    Il segmento non ha avuto variazioni nel perimetro di consolidamento e, al netto di un effetto cambio negativo del 0,6%, la crescita organica è stata del 8,8%.

    Le vendite di Cinzano vermouth hanno registrato una crescita del 17,1% a cambi costanti (15,9% a cambi correnti) grazie al risultato positivo conseguito in Russia, negli altri principali mercati Europei e nel canale duty free.
    Anche per gli spumanti Cinzano, le vendite dei primi nove mesi dell’anno sono state buone, con una crescita del 8,0% a cambi costanti (7,6% a cambi correnti).
    La Russia, gli altri paesi dell’Est europeo ed il Giappone hanno trainato la crescita, mentre i due mercati principali, Germania e Italia, sono in leggero ritardo sullo scorso anno.
    Peraltro è opportuno evidenziare la limitata significatività in Italia dei risultati di vendita conseguiti nei primi nove mesi dell’anno, alla luce della forte concentrazione dei consumi e delle vendite nell’ultimo trimestre dell’anno.
    Per quanto concerne le vendite dei vini propriamente detti, il periodo in oggetto ha visto una crescita relativamente contenuta per i marchi Sella & Mosca (+0,7%) e Cantina Serafino (+1,5%) e più robusta per i vini Teruzzi & Puthod (+14,5%), che hanno beneficiato di nuovi accordi distributivi internazionali.
    Tra gli altri marchi di wine del Gruppo, nel periodo si rileva un’ulteriore forte crescita per gli spumanti Mondoro (+66,3%), anche in virtù di un certo anticipo di ordini sul mercato russo, e una contrazione del 13,0% (–14,3% a cambi costanti) per gli spumanti Riccadonna.”

    A presto

    bacca

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