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I dati finali di produzione di vino in Italia pubblicati da ISTAT su dati.istat.it sono molto simili nel loro complesso da quelli preliminari, cioè 49.2 milioni di ettoltri ma contengono delle differenze significative a livello regionale e, come sempre, forniscono tutti i dettagli per tipologia e colore. Anzitutto trovate tutto nella sezione Solonumeri in forma facilmente copiabile. Passando ai dati, le cose più evidenti che emergono sono le seguenti: 1) per essere una vendemmia “calante” rispetto all’anno precedente (-9%) non si verifica il solito impatto più forte sui vini comuni e meno sui vini di qualità, ma anzi è il contrario. I vini da tavola sono calati solo del 4% e la categoria calata di più sono i vini IGT (-14%); 2) a differenze degli anni passati la produzione di vino bianco non guadagna più peso in modo evidente. Nel 2019 il calo è stato del 9%, solo leggermente meno di quello dei vini rossi (-10%); 3) nel suo complesso, la vendemmia 2019 è decisamente sopra la media produttiva storica dell’Italia (+9% circa), soprattutto nelle regioni del sud e nell’area del Nord-Est italiano. Passiamo brevemente in rassegna i dati.