Norvegia


Norvegia – importazioni di vino 2020

nessun commento

La Norvegia del vino parla sempre due lingue, il francese e l’italiano. È però vero che negli ultimi anni sta cominciando ad aprirsi al resto del mondo tanto che nel 2020, un anno diverso da quello di tanti altri mercati, le importazioni da questi due paesi dominanti hanno perso due punti percentuali di quota, dal 64% al 62% del totale. Venendo al 2020… beh certamente sono dati inaspettatamente positivi, tanto più che si combinavano con una svalutazione della valuta locale: le importazioni di vino sono salite di quasi il 30% a volume a 1.1 milioni di ettolitri e del 15% a valore a 445 milioni. Roba da andare a guardare due volte le tabelle per sincerarsi che i numeri fossero davvero questi. La Francia allarga un po’ il divario con l’Italia (e vi ricordo che per diversi anni l’Italia è stata davanti non solo per volumi ma anche per valori), che continua un inesorabile percorso di perdita di quota di mercato nel paese, pur chiudendo il 2020 con un incremento dell’11% delle esportazioni. Passiamo a commentare qualche dato insieme.

Continua a leggere »

Norvegia – importazioni di vino 2019

nessun commento

 

La Norvegia è un altro mercato in cui l’Italia ha vissuto anni di temporanea leadership a danno della Francia e dove ora le gerarchie si sono ristabilite. Già lo scorso anno avevamo commentato il sorpasso della Francia dopo qualche anno di primato italiano, nel 2019 la distanza è aumentata, grazie al +7% segnato dalle importazioni norvegesi di vino francese contro il dato stabile dell’Italia. Una componente importante di questa difficoltà dei nostri prodotti è relativa agli spumanti, che i norvegesi non sembrano apprezzare (o almeno non i nostri), ma nel 2019 anche il vino in bottiglia italiano è cresciuto meno di quello francese. Tornando ai numeri generali, la Norvegia ha importato nel 2019 386 milioni di vino, +3%, con un progresso lento ma costante negli anni. I volumi sono esigui, 0.9 milioni di ettolitri e sostanzialmente stabili nel corso degli anni. Passiamo ai dettagli.

Continua a leggere »

Norvegia – importazioni di vino 2018

nessun commento


Chiudiamo il giro delle importazioni di vino dei paesi nordici senza sorprese. Come successo in Svezia e Danimarca, anche in Norvegia il vino francese è andato meglio di quello italiano e si è consumato un sorpasso, anche se le differenze sono irrisorie. In un mercato che non è andato bene, +1% a 373 milioni di euro, le esportazioni italiane perdono il 6% e quelle francesi guadagnano il 7%. L’analisi di dettaglio sottolinea quanto già evidenziato per gli altri mercati dell’area: riduzione delle esportazioni di vino in bottiglia e “mancata” crescita degli spumanti, che come ben sapete sono la colonna portante della crescita del nostro commercio estero di vino. Passiamo ai dati.

Continua a leggere »

Norvegia – importazioni di vino 2017

nessun commento



Come già visto nel mercato americano, anche in Norvegia il vino francese riguadagna posizioni (+10%), pur restando leggermente sotto rispetto alle nostre esportazioni (+1%), che pure non sono andate così male. Non è necessario che vi spieghi quanto sia interessante e in salute il mercato norvegese, dove un mix di redditi elevati e cultura “europea” determinano un buon consumo di vino (quasi 850mila ettolitri), soprattutto con un mix particolarmente ricco (oltre 4 euro al litro all’importazione). Il 2017 è stato poi un anno di crescita (4% in euro e 5% in valuta locale), nonostante i volumi importati siano leggermente calati (-3%). Naturalmente, non essendo presente una produzione locale, vino importato = vino consumato, quindi potremmo anche chiamare questo post “consumo apparente di vino in Norvegia”. Ma passiamo ai dati.

Continua a leggere »

Norvegia – importazioni di vino 2016

nessun commento
norvegia-2016-0

Sebbene i norvegesi abbiano bevuto più vino nel 2016, l’incremento sia dei volumi (4%) che della loro spesa (5% in valuta locale) è stato vanificato dalla svalutazione della Corona, che ha perso il 4% contro l’Euro in media nel corso del 2016. Il vino italiano ha mantenuto la leadership tra gli esportatori nel paese nordico con una quota di mercato del 35%, anche se la sua posizione si è leggermente indebolita a favore dei vini del nuovo mondo, nonostante anche i norvegesi comincino ad apprezzare i nostri spumanti (+15%). Nel 2017 la musica dovrebbe cambiare: il rimbalzo dei prezzi del petrolio, da cui la Norvegia dipende, ha già determinato una rivalutazione della Corona, che se va avanti sulla falsariga dei dati di gennaio restituirà il 4% che ha tolto nel 2016. Andiamo a leggere qualche dato insieme.

Continua a leggere »