• La produzione di vino nel 2010 e’ calata del 7% a 1.16 milioni di ettolitri. La tendenza di medio termine (4 anni) e’ invece stabile, contro l’1.5% (calo) della produzione totale italiana e di un incremento dell’1.6% per il Nord Italia.
• Le superfici vitate sono invece stabili nel 2010 e in crescita in prospettiva storica (+3% annuo), a dimostrazione della vivacita’ dell’area, che con la provincia di Trento (+6% annuo sulle superfici vitate) e la produzione di spumanti ha un cavallo di battaglia non indifferente.
• La regione non produce vini da tavola, ma principalmente vini DOC, per quasi 1 milione di ettolitri e IGT per la rimanenza.
• La produzione di vino bianco e’ come lecito attendersi in crescita del 7% annuo sugli ultimi 4 anni e in calo di soltanto il 4% nel 2010. L’orientamento verso i vini bianchi continua a crescere, dato che ha raggiunto il 65% del totale contro il 50-55% circa di qualche anno fa.
• Il 2010 e’ stato un anno cattivo, secondo ISTAT, per il valore di produzione in euro della viticoltura, che avrebbe segnato un calo del 10-15%. Il Trentino Alto Adige rappresenta circa il 3-4% della viticoltura nazionale ed e’ certamente uno dei fattori trainanti, se escludiamo il 2010: il valore della produzione di vino e’ cresciuto del 15% annuo dal 2006 contro il livello stabile a livello nazionale.
• Aggiorno anche la produzione di vini DOC di Federdoc, aggiornata pero’ al 2009. Degli 1.1 milioni di ettolitri prodotti nel 2009, circa 618mila sono ormai appannaggio della DOC Trento (anno record, dopo essere stata sul livello di 500mila ettolitri per 3 anni), che e’ diventata la quinta DOC italiana per dimensione (ma sarebbe diventata la quarta se non avessero istituito la DOC Prosecco, balzata nell’anno della sua istituzione al n.2 in Italia).