Laurent Perrier ha chiuso il primo semestre (Marzo-Settembre) con risultati in forte calo rispetto allo scorso anno, anche se la relazione degli amministratori sottolinea che i trimestri mostrano una specie di inversione di tendenza. In secondo luogo, il calo della produzione di Champagne previsto per il 2009 (come conseguenza del taglio delle rese) dovrebbe ridurre gli acquisti di uve e quindi dare una boccata di ossigeno al bilancio. Di certo i numeri del primo semeste fanno abbastanza paura: il fatturato e’ calato del 22% dopo il -26% del primo semestre 2008: in due anni le vendite si sono quasi dimezzate, da 115 milioni a 66 milioni. I margini scendono in modo molto significativo soprattutto a livello di margine operativo lordo e l’utile netto e’ praticamente annullato: da 11 milioni dello scorso anno a 2 milioni quest’anno. Il magazzino sale e il debito gli va dietro. Speriamo che sia veramente il fondo… Questi numeri sono anche interessanti perche’ ci indicano che l’anno veramente difficile per i numeri delle aziende sara’ il 2009 e che il calo del 2008 e’ stato soltanto l’inizio.