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L’Italia ha ulteriormente rafforzato la sua posizione di numero due mondiale nel mercato degli spumanti dietro la Francia nel corso del 2016. Lo sapevamo già, ma oggi ci dedichiamo alla visione di insieme delle esportazioni mondiali di vino spumante, un mercato cresciuto del 3% sia in dollari che in Euro nel 2016, con un più deciso progresso dei volumi, spinti all’insù proprio dall’Italia che ormai esporta in quantità quasi quanto la Francia e la Spagna messa insieme. Dopo questi tre paesi, come ben sappiamo, poco altro. La Francia continua a rappresentare oltre il 50% del mercato mondiale, ma l’Italia è passata dal 10% al 20% nel giro di 12 anni, “prendendosi molta della crescita del mercato”. Vediamo se riusciremo a confermare questi progressi anche in un anno più difficile come il 2017, con l’effetto negativo dei cambi (nel secondo semestre) e la debolezza strutturale dell’importante mercato inglese. Passiamo ai dati.
- Secondo i dati di UN Comtrade, rielaborati per coprire i piccoli buchi di poche nazioni, le esportazioni mondiali di spumanti sono cresciute del 3% a 6 miliardi di dollari o 5.4 miliardi di euro (quest’anno tutti e due uguali essendo il cambio medio stato stabile a 1.11 EUR/USD).
- In termini di volume, questo valore si confronta con un volume di 8.2 milioni di ettolitri complessivamente esportati, +7%, il che determina un prezzo medio di esportazione di circa 6.6 euro per litro.
- L’Italia ricopre una posizione di prim’ordine nei volumi con 3.35 milioni di ettolitri esportati nel 2016, +20% sul 2015 e più 13% annuo dal 2011 a questa parte, mentre è seconda, molto di stante dalla Francia nel valore, 1.3 miliardi di dollari contro i 3.2 miliardi dell’export francese.
- La Spagna è numero tre nella classifica con un valore esportato largamente inferiore all’Italia (468 milioni di dollari contro 1.3 miliardi) per un volume di 1.8 milioni di ettolitri. Con una visione un po’ più allargata al medio termine, la Spagna sta chiaramente perdendo posizioni. Nonostante un prezzo-mix molto favorevole (2.4 euro al litro contro 3.6 euro dell’Italia), e una crescita strutturale del mercato a volume del 3% circa annuo, la Spagna non è riuscita a guadagnare posizioni nel mercato globale.
- Come vedete, dopo questi tre paesi c’è poco. La Germania esporta circa 320mila ettolitri di vini spumanti a ricavandone circa 114 milioni di euro. E’ addirittura preceduta da Singapore, che chiaramente agisce da “trader” di vino.
- Ah, dimenticavo la Francia, della quale è necessario dedicare almeno un paragrafo. Le esportazioni di Champagne secondo UN Comtrade non sono salite nel 2016, anzi hanno perso il 2%. Un calo completamente derivante dalla riduzione dei volumi esportati, dove non è difficile intravedere un trend strutturale negaativo, compensato dal lavoro eccezionale che i francesi fanno per valorizzare il loro prodotto. Cinque anni fa veniva venduto a 10 euro circa al litro, oggi siamo sopra i 15 euro…
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