Vendite di vino per denominazione nella GDO Italiana – aggiornamento 2016

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I dati che andiamo a commentare oggi rilasciati nell’ambito del Vinitaly sono la naturale continuazione di numerose tendenze del consumo di vino: volumi tendenzialmente calanti con valori leggermente crescenti, sostituzione di vecchi formati con i bag-in-box e crescente utilizzo delle bottiglie. Nell’ambito di questi 1.56 miliardi di euro spesi nella GDO dagli italiani per comprare vino confezionato (+1.1%) ci sono però alcune sorprese: per la prima volta da diversi anni i vini bianchi non crescono più dei vini rossi, per esempio, per via del calo piuttosto marcato delle vendite di Prosecco; oppure una ripresa di vigore delle vendite del principale vino italiano nella GDO, il Chianti. Passiamo dunque ad analizzare i dati.

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  • Le vendite di vino confezionato nella GDO crescono dell’1% a 1.56 miliardi di euro, a fronte di un calo dell’1% dei volumi venduti, circa 506 milioni di litri.
  • Due sono i formati che continuano a crescere: le bottiglie 0.75, +3.8% a 1.16 miliardi di euro, a fronte di un incremento dei volumi dell’1.8% a 254 milioni di litri. Si tratta del secondo anno di seguito di crescita dei volumi in bottiglia dopo diversi anni di calo. Il secondo formato in crescita è il bag-in-box, che però resta residuale nel mercato con 19 milioni di euro (+10%) e 12 milioni di litri (+12%).
  • Le serie “allungate” sui dati di vendita per denominazione portano ad alcune altre interessanti osservazioni. Le due più importanti sono l’ottima annata del Chianti, che cresce del 5% a 64 milioni di euro e, in senso opposto, il brusco cambio di direzione del Prosecco, che dopo anni di crescita costante scende del 5% a 30 milioni di euro. Per quanto questo prodotto trovi soprattutto all’estero spazio per crescere, il dato non è certamente positivo. Continua invece la corsa del Vermentino, ormai saldamente il numero 3 nel mercato con una crescita del 5% e 39 milioni di vendite, preceduto dal Lambrusco a 46 milioni, anch’esso con un dato positivo del 3%.
  • Allargando lo sguardo si può notare come sono soprattutto i vini rossi a crescere in modo importante. Ritrova slancio il Nero d’Avola dopo anni di calo e stasi, +6% a 29 milioni di euro, ma sono ottimi anche i dati del Montepulciano, +4% a 31 milioni di euro. Rimescolando i dati delle prime 10 referenze bianche e rosse emerge un dato interessante: i vini rossi sono cresciuti del 3% a 251 milioni di euro e quelli bianchi sono soltanto stabili (per colpa del Prosecco) a 104 milioni di euro. Si tratta della prima volta che osserviamo questa tendenza da quando mettiamo in fila questi numeri.
  • Se passiamo brevemente dai valori ai volumi, il Lambrusco resta il vino più venduto in GDO con 13 milioni di litri, davanti al Chianti con 12 milioni di euro.
  • I prezzi medi sono di conseguenza in progresso. Siamo a 3.08 euro al litro per la categoria, con un prezzo di 4.8 euro al litro per le bottiglie di vini DOC. Per quanto riguarda i prezzi per denominazioni, il Chianti è venduto in media a 5.3 euro al litro, il Lambrusco a 3.49, il Vermentino a 5.77 e il Prosecco a 6.33 (rispetto a 5.94 dello scorso anno).
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Fondatore e redattore de I numeri del vino. Analista finanziario.

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