
Dopo una breve pausa, riprendiamo la serie dei dati sulla produzione regionale con l’Abruzzo, una delle regioni più importanti per la produzione di vino del centro Italia. I dati abruzzesi non si discostano nel loro complesso da un contesto 2015 molto positivo a livello italiano: la produzione di quasi 3 milioni di ettolitri è del 10% superiore alle medie storiche contro il +9% a livello italiano. A fronte di questo, nel dettaglio si nascondono importanti differenze: in Italia sono andati meglio i vini bianchi, in Abruzzo i vini rossi, in Italia sono andati meglio i vini DOC, mentre in Abruzzo tutto il recupero produttivo del 2015 (ricordo un difficile 2014) si è concentrato nei vini da tavola, la vera fisarmonica della produzione di vino della regione. Se guardata la tabella con i dati storici ve ne accorgerete… in Abruzzo dal 2008 a questa parte la produzione di vino DOC è incredibilmente costante, sempre intorno a 1 milione di ettolitri o poco più. Passiamo ai dati di dettaglio.

- La produzione 2015 si attesta a 2.93 milioni di ettolitri, in crescita del 32% sul 2014, e del 10% circa superiore alla media storica della regione, di circa 2.7 milioni di ettolitri.
- I dati sono positivi per i vini rossi, cresciuti del 40% a 1.9 milioni di ettolitri e del 13% superiori alla media storica, mentre i vini bianchi a 1.07 milioni di ettolitri sono meglio del 2104 (+21%) ma non si discostano come livello produttivo ai dati osservati in passato.
- Come dicevamo sopra la produzione per tipologia vede il recupero del 2015 fortemente concentrato nei vini da tavola, che sono stati prodotti in 1.56 milioni di ettolitri, +62% sul 2014 e +12% sulla media storica. L’Abruzzo è una regione importante a livello italiano nella categoria, con l’11% circa della produzione nazionale (rispetto al 6% se calcolato su tutto il vino prodotto). I vini DOC, invece, sono in crescita del 6% ma come vedete sono perfettamente allineati alla media produttiva storica di circa 1.04 milioni di ettolitri. Poco da dire sui vini IGT, che rappresentano una categoria alquanto marginale della produzione abruzzese, circa l’11% del totale contro quasi il 30% a livello italiano.
- La torta della produzione per tipologia e colore vi indica anche come il vino bianco abruzzese sia più prodotto come vino da tavola (61% del totale bianco) rispetto al rosso (48% del rosso) e come il vino rosso rappresenti la stragrande maggioranza del vino DOC abruzzese.
- I dati provinciali sono un po’ meno interessanti, perché la regione concentra la produzione in provincia di Chieti, che rappresenta il 79% della superficie vitata regionale. I dati di ISTAT sugli ettari coltivati indicano una sostanziale stabilità a 32mila ettari, il che porta a una resa per ettaro di circa 111 quintali, molto vicina a quella nazionale (110).







