Siamo in fase di completamento della carrellata della produzione di vino nelle varie regioni per il 2012. Oggi analizziamo brevemente la Liguria, che secondo ISTAT ha prodotto nel 2012 46mila ettolitri di vino. Il grafico dice già molto del commento che si può fare: mai così bassa. Quello che sembra essere rincuorante è però quello che sta dietro questo numero e cioè, (1) una sempre maggiore focalizzazione sui vini di qualità, (2) la crescente specializzazione della produzione di vini bianchi, dove la regione ha alcune interessanti denominazioni. I dati Federdoc, relativi invece al 2011, mostrano che le due principali DOC, Riviera Ligure di Ponente e Colli di Luni sono un buona salute. Vediamo i dati.
- Secondo ISTAT, la produzione di vino è stata di 46mila ettolitri nel 2012, in calo del 40% rispetto al 2011 e ben al di sotto del livello medio recente di circa 70-80mila ettolitri. Il confronto con il 2000, quando la Liguria veniva accreditata di 170mila ettolitri di produzione mette ulteriormente in luce la situazione di declino della viticoltura nella regione.
- Purtroppo come capita spesso i dati relativi alle province non combaciano con il dato regionale. Sommando i numeri provinciali giungiamo a 54mila ettolitri, un dato del 20% superiore ai 46mila. Se si dovesse trovare un trend, si potrebbe dire che le due province di riferimento Imperia e La Spezia hanno subito un calo inferiore alle altre.
- La produzione di vino bianco è scesa del 24% a 32mila ettolitri, relativamente meno del crollo apparente della produzione di vino rosso, giù del 60% a 14mila ettolitri secondo ISTAT. Di conseguenza, il vino bianco rappresenterebbe il 70% circa della produzione totale della regione, il livello più elevato mai registrato negli ultimi anni.
- La seconda tendenza interessante è quella dei vini DOC/DOCG, che con 35mila ettolitri si mantiene nel range 35-40mila ettolitri visto negli anni recenti. Secondo ISTAT è la produzione di vini IGT e di vini comuni a essere letteralmente crollata a circa 10mila ettolitri, rispetto a un livello di 35-40mila osservato negli anni recenti.
- Chiudo con i dati Federdoc relativi al 2011 (purtroppo), che non combaciano con quelli ISTAT, dato che parlano di una produzione DOC di 31mila ettolitri per l’anno in discussione, contro i 42mila ettolitri stimati da ISTAT. Detto questo, la DOC principale Riviera Ligure di Ponente con 15mila ettolitri si mantiene sui livelli degli anni scorsi e rappresenta poco meno della produzione totale di vini di qualità. La seconda DOC, Colli di Luni, a 7900 ettolitri non è distante dai livelli degli anni scorsi. Dopo queste troviamo una serie di denominazioni da 1000-2000 ettolitri che credo fatichino a emergere nel panorama sempre più competitivo dei vini di qualità.