La Campania ha prodotto nel 2012 1.5 milioni di ettolitri di vino (-11%) e come altre regioni ha fissato un nuovo “minimo” storico. La produzione pero’ migliora sensibilmente di qualita’, dato che il calo si concentra nel segmento dei vini comuni. Inoltre, come abbiamo visto per altre regioni, aumenta la proporzione dei vini bianchi rispetto ai rossi, anche in questo caso toccando una specie di “massimo” storico in termini relativi. Una volta tanto, infine, i dati Federdoc e quelli ISTAT sulle produzioni DOC combaciano perfettamente a circa 250-260mila ettolitri (per il 2011). Il commento, gia’ letto su questo blog e’ che per una produzione comunque cosi’ piccola 22 DOC sono un po’ troppe…

• La produzione 2012 si attesta a 1.54 milioni di ettolitri, in calo dell’11% sullo scorso anno e del 25% circa inferiore al livello del 2000. La provincia di Benevento ha avuto una produzione stabile a 773mila ettolitri, cosi’ come Avellino, a 270mila ettolitri. Il calo si concentra dunque nel rimamente mezzo milione di ettolitri e soprattutto a Salerno, dove secondo il rapporto la produzione e’ calata del 41% a 200mila ettolitri. Caserta e Napoli con 160-170mila ettolitri ciascuna sono viste calare in linea con il dato regionale.
• La produzione di vini DOC e’ sostanzialmente stabile a 270mila ettolitri, dopo il calo del 10% circa dello scorso anno. Sono stabili anche gli IGT a 180mila ettolitri. Il calo della produzione nazionale si concentra dunque nei vini comuni, che scendono da 1280mila ettolitri a 1090mila, -15%. I vini DOC sono dunque saliti al 18% della produzione regionale, mentre gli IGT rappresentano il 12%.
• La produzione di vino bianco resta nell’intorno dei 750mila ettolitri, soltanto 50mila ettolitri sotto il livello del 2009-10, mentre i vini rossi calano del 20% a poco meno di 800mila ettolitri. Per la prima volta la quota di vini bianchi si avvicina al 50% del totale, il 48% per l’esattezza.
• Il censimento ISTAT ha stabilito che ci sono in Campania 23200 ettari di vigneto, di cui il 41% o 9500 ettari DOC e il rimanente 59% per altri vini. La provincia piu’ rappresentata e’ chiaramente Benevento con 10500 ettari e il 44% di peso di viti registrate come DOC, mentre la provincia con il maggiore peso di viti DOC e’ Avellino con 3100 dei 5700 ettari totali (55%).
• Il quadro 2011 di Federdoc e’ finalmente completo e ci mostra una regione alquanto frammentata e ricca di denominazioni. La principale, Sannio, rappresenta il 32% della produzione regionale con 84mila ettolitri e un percorso di crescita costante negli anni (vedere tavola allegata). Ci sono poi tre DOC bianche di riferimento: la Falanghina del Sannio con 50mila ettolitri (prima volta che viene rilevata da Federdoc), il Greco di Tufo con 32mila ettolitri e il Fiano di Avellino con 19mila, queste ultime in apparente calo rispetto ai dati rilasciati negli anni passati. Queste tre DOC bianche fanno circa il 40% della produzione DOC regionale, mentre il rimanente 30% viene diviso su 18 DOC… troppe…