L’intervento all’evento SKYWINE mi ha dato l’opportunità di aggiornare i numeri sul Trentino Alto Adige relativi al 2012. I dati di produzione pubblicati da ISTAT mostrano un incremento del 9% della produzione di vino, con un incremento più spiccato per le categorie meno rilevanti nella regione, cioè i vini rossi e la categoria di vini IGT, che resta fortemente ancorata alla produzione DOC, rappresentata da due grandi denominazioni geografiche che coprono i tre quarti della produzione. Buona lettura.
- La produzione di vino 2012 secondo ISTAT è stata di 1.2 milioni di ettolitri, in crescita del 9% sullo scorso anno.
- La produzione di vini DOC è invece cresciuta soltanto del 7% a 992mila ettolitri. Vi sottolineo che i dati non sono coerenti con quelli prodotti da Federdoc. Di converso, la produzione di vini IGT cresce del 13% a 200mila ettolitri. I vini comuni restano una categoria residuale nella regione.
- Sebbene siano i vini bianchi l’anima del TrentinoAA, con oltre il 60% della produzione, il vino rosso ha segnato una crescita superiore nel 2012, con 443mila ettolitri, +13%. I vini bianchi sono invece cresciuti del 6% a 767mila ettolitri. In un orizzonte di più lungo termine, la produzione di vini bianchi è fortemente cresciuta, seguendo anche i trend di mercato, passando da meno di 600mila ettolitri nel 2005 a essere stabilmente sopra 700mila ettolitri negli ultimi anni.
- Il censimento 2010 ha fissato a 15700 gli ettari vitati nella regione, dei quali il 93% iscritto a DOC. Tale penetrazione appare superiore a quella dei dai produttivi presumibilmente per le diverse rese. Comunque, in provincia di Trento, ci sono 10mila400 ettari, dei quali 9500 DOC, mentre la provincia di Bolzano è essenzialmente tutta DOC, con 5100 dei 5300 ettari totali.
- Come anticipavo, ci sono anche i dati di Federdoc relativi al 2011. Secondo Federdoc, le superfici denunciate per la DOC nel 2011 sono state leggermente inferiori al potenziale del censimento. In particolare, dei 13800 ettari denunciati, 6800 si riferiscono alla DOC Trentino e 4500 alla DOC Alto Adige, che poi rappresentano anche la maggior parte della produzione di vino.
- Entrambe le DOC mostrano un andamento stabile o leggermente crescente (soprattutto Alto Adige) a dimostrazione che avere denominazioni significative su cui si può fare promozione “massiccia” paga.