
Laurent Perrier è l’ultima delle aziende che guardiamo a chiudere i conti del primo semestre (marzo-settembre), ma i risultati che ci mostra “non sono nuovi”. Ossia, al di là dell’andamento commerciale (che per LP è decisamente migliore dei concorrenti), i margini sono in calo dopo il forte rimbalzo del 2011, dovuto alla scelta di ridurre le rese agricole, ma anche per l’aumento dei costi commerciali che si riferisce in particolare all’azienda. Laurent Perrier mantiene gli stessi rapporti patrimoniali dello scorso anno, ma resta con un livello di indebitamento piuttosto importante, sia rispetto al magazzino che rispetto al patrimonio netto. I prossimi 6 mesi non saranno eccezionali, il management lo ha già sottolineato: anche se non siamo di fronte a un nuovo 2009, i prossimi mesi non saranno facili in Francia e in Europa anche a causa di una base di confronto difficile (+9% nel caso specifico). Andiamo a vedere i numeri.

- Le vendite sono in progresso del 4% a 96 milioni, grazie all’aiuto dei cambi per il 2%, all’incremento dell’1% del price-mix e a un +0.8% dei volumi. Tali trend si innestano su un primo semestre 2011 che era stato molto buono, sia per i volumi che per il prezzo-mix, in recupero sul “fosso” del 2009.
- Le vendite in Francia sono cresciute del 3.7%, quelle in Europa del 3.5% mentre fuori dal continente il progresso è del 5%. Mi verrebbe da dire che l’azienda è andata meglio in Europa che altrove, soprattutto guardando al fattore cambio, che dovrebbe avere aiutato in modo significativo.
- Come dicevamo i margini scendono in modo significativo. A livello di margine operativo lordo si cala dal 24% al 19%, che corrisponde a un -18% in valore assoluto a 18 milioni. Di questa variazione, circa 2 punti percentuali sono dovuti alle variazioni della resa agricola, mentre i restanti 3 punti percentuali sono invece dovuti agli investimenti in comunicazione per il bicentenario della Maison.
- L’Utile netto semestrale scende del 27% a 7 milioni di euro, con oneri finanziari e tasse in netto calo. Laurent Perrier sta piano piano ritornando su utili più simili a quelli pre-crisi ma il percorso è decisamente lungo.
- Dal punto di vista finanziario, nel primo semestre il debito stagionamente sale rispetto a fine anno, ma se guardate la tabella poco cambia rispetto al medesimo periodo del 2011. Nel primo semestre LP ha pagato i dividendi (6m di euro rispetto a 4.5 dell’anno precedente). I rapporti di indebitamento restano piuttosto elevati, a 1.14x sul patrimonio netto e a 1.7x sul valore del magazzino, ma certamente sono stabili rispetto all’anno precedente.


