Il valore dei vigneti in Italia per regione e provincia – dati CREA, aggiornamento 2016

nessun commento

ARTICOLO AGGIORNATO OGNI ANNO
RICERCA NUOVE VERSIONI QUI

 


[wp_bannerize group=”ADSENSE”]

 

Il valore delle vigne è naturalmente un argomento molto caldo, soprattutto negli ultimi tempi viste le transazioni a prezzi eccezionalmente elevati in alcune aree ad altissima vocazione. Siccome “fa notizia” tutti si focalizzano su queste operazioni e sognano valori eccezionalmente elevati delle loro vigne. In realtà, in Italia ci sono 625mila ettari di vigneto (o giù di lì) e il loro valore non è certamente paragonabile, in media, a quello di quelle notizie. Secondo CREA di cui oggi rielaboriamo i dati nel primo di due articoli su cui ho lavorato, il valore medio di queste vigne è 51mila euro per ettaro. Questo ci fornisce una dimensione del valore fondiario della vigna italiana: 32 miliardi di euro. La variabilità è incredibilmente elevata: dai 13mila euro per ettaro della Sardegna ai 212mila del Trentino, dai 10mila della provincia Medio Campidano ai 305mila della provincia di Bolzano. Oltre a questi dati, troverete le analisi di variazione del valore delle vigne. I risultati sono molto simili a quelli che abbiamo sul blog calcolato guardando all’altro “taglio”, quello per denominazioni/località. Fatto 100 il valore del vigneto nel 2000 oggi siamo a circa 150. Ma anche qui non tutte le regioni sono andate alla stessa maniera. Come leggerete Piemonte e Friuli Venezia Giulia sono le due regioni che hanno beneficiato maggiormente dell’aumento dei valori delle vigne dal 2011 a questa parte, circa il 2% annuo a fronte di una media italiana nell’intorno del +1% annuo. E’ ora di passare ad analizzare qualche dato insieme.

  • Secondo CREA il valore medio delle vigne in Italia nel 2016 è stato di 51300 euro, in crescita dell’1.2% sul 2015. L’andamento sui 5 anni e sui 10 anni del valore medio è di circa +1/1.1% annuo.
  • I valori più elevati a livello regionale sono quelli del Nord Est italiano, Trentino Alto Adige e Veneto, con una media di 210mila e 136mila euro rispettivamente. Detto questo, i dati di CREA mostrano che il valore delle vigne in queste regioni non è cresciuto più che nel resto del paese. Anzi, in Trentino Alto Adige (e nella provincia di Trento in particolare) il valore delle vigne è stato addirittura in calo.
  • Gli andamenti più positivi sono quelli del Piemonte, che cresce al ritmo del 2-2.5% annuo sia sui dati di breve termine che su quelli di medio-lungo termine, grazie alla spinta della provincia di Cuneo (vedi notizie eclatanti) dove si cresce del 2.5-3% all’anno con una media di 130mila euro per ettaro.
  • Dopo il Piemonte si deve menzionare il Friuli Venezia Giulia, la cui crescita sta accelerando negli ultimi anni (probabilmente sull’onda dell’estensione delle aree del Prosecco). Il ritmo sui 5-10 anni è dell’1.5-2% ma nel 2016 secondo CREA la crescita è accelerata al 4%.
  • Nelle regioni del Centro-Sud i dati sono decisamente meno positivi. La Toscana è vista stabile da CREA nel passato recente ma in calo sui dati decennali. La stessa provincia di Siena ha un dato leggermente negativo pur essendo una delle aree di maggior valore in Italia. Tra le regioni del Sud i dati più positivi sono certamente quelli della Puglia, che cresce a ritmi molto simili alla media italiana.
  • Vi lascio al lunghissimo tabellone delle province!
Se siete arrivati fin qui…
…ho un piccolo favore da chiedervi. Sempre più persone leggono “I Numeri del Vino”, che pubblica da oltre dieci anni tre analisi ogni settimana sul mondo del vino senza limitazioni o abbonamenti. La pubblicità e le sponsorizzazioni servono per aiutare una missione laica in Perù. Per fare in modo che questo lavoro continui e resti integralmente accessibile, ti chiedo un piccolo aiuto, semplicemente prestando da dovuta attenzione con una visita alle inserzioni e alle sponsorizzazioni presenti nella testata e nella sezione laterale del blog. Grazie. Marco
Print Friendly, PDF & Email
Fondatore e redattore de I numeri del vino. Analista finanziario.

Lascia un commento

XHTML: Puoi usare questi tag: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>