Esportazioni di vino italiano – aggiornamento 2017

nessun commento
[wp_bannerize group=”ADSENSE”]

Le esportazioni di vino chiudono il 2017 a un soffio da 6 miliardi di euro, quindi +6.5% rispetto al 2016, con un volume stimato da ISTAT di 21.6 milioni di ettolitri in crescita del 4%. Dicembre è stato in rallentamento, +1%, a causa di un calo dei volumi del 5%. Nonostante si potesse fare meglio, bisogna sottolineare alcuni aspetti importanti: primo, l’Italia a differenza della Francia e della Spagna è cresciuta negli ultimi 5-6 anni senza sosta. Merito degli spumanti, certo. Ma se allargate lo sguardo, anche se il 2017 è cresciuto meno dei nostri principiali concorrenti, sui 5 anni l’Italia ha una crescita media del 5%, gli altri salvo qualche eccezione non superano il 3% a causa di qualche passo falso. Secondo, l’export italiano è più legato al mondo anglosassone che non quello francese e spagnolo e la svalutazione del dollaro e della sterlina hanno colpito in modo più significativo. Per guardare avanti, il 2018 è probabilmente l’anno della Cina. Nella classifica dei vini imbottigliati oggi è il paese numero 8, in quella globale ancora non compare, sta al numero 11. Ma chiaramente oggi le esportazioni sono intorno a 140 milioni di euro e fare +20% nel 2018 significa cominciare a mettere un bel mattoncino su quello che dovrebbe essere il nostro obiettivo: un altro +5% per stare in media. Speriamo. Per ora concentriamoci sui dati.

  • Le esportazioni per mercato vedono una crescita del 4% negli USA a 1.4 miliardi di euro nell’anno, con un rallentamento visibile negli ultimi mesi (Dicembre -2%). Lo stesso vale per la Germania, che chiude a +1% per 985 milioni di euro ma ha subito un forte calo sul fine anno. Sono invece molto positivi i dati del Regno Unito, +6% a 811 milioni (e ancora +9% in Dicembre) nonostante l’economia locale sia in rallentamento e il cambio sia sfavorevole per noi. Sotto questi tre mercati chiave, ci sono 4-5 mercati che valgono insieme 800-900 milioni di euro che stanno trainando il nostro export. Come vedete dalla tabella, Svizzera, Canada, Francia e Svezia vanno piuttosto bene.
  • Passando alle categorie, come da copione stanno crollando i volumi dei vini sfusi, -24% in Dicembre. Con questo calo l’anno per la categoria si chiude a 5.8 milioni di ettolitri, stabile e 448 milioni di euro in valore, +5%.
  • Il vino imbottigliato ha fortunatamente ripreso vigore dopo un 2016 stabile. La Cina come dicevamo è il mercato che cresce di più, +29% sfondando quota 100 milioni nella categoria. A dicembre i dati piuttosto negativi di USA, Regno Unito e Germania hanno però determinato un rallentamento dell’export sotto quota 5%.
  • I vini spumanti, di cui parleremo in specifico nel prossimo post, chiudono a +14% e 1.36 milioni di euro, con volumi in crescita dell’11% a 3.7 milioni di ettolitri. Salvo la Svizzera, tutti i mercati crescono e il Regno Unito, che aveva avuto un rallentamento nel primo semestre ha ripreso forza, chiudendo a +12% e 410 milioni di euro.

Se siete arrivati fin qui…
…ho un piccolo favore da chiedervi. Sempre più persone leggono “I Numeri del Vino”, che pubblica da oltre dieci anni tre analisi ogni settimana sul mondo del vino senza limitazioni o abbonamenti. La pubblicità e le sponsorizzazioni servono per aiutare una missione laica in Perù. Per fare in modo che questo lavoro continui e resti integralmente accessibile, ti chiedo un piccolo aiuto, semplicemente prestando da dovuta attenzione con una visita alle inserzioni e alle sponsorizzazioni presenti nella testata e nella sezione laterale del blog. Grazie. Marco

 

 

 

Print Friendly, PDF & Email
Fondatore e redattore de I numeri del vino. Analista finanziario.

Lascia un commento

XHTML: Puoi usare questi tag: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>