In uno degli anni meno proficui per la produzione vinicola italiana, il Friuli Venezia Giulia è stata una delle poche eccezioni, con dati non soltanto in forte controtendenza (+27%), ma anche eccellenti se confrontati con le medie storiche. La regione, famosa per i suoi vini bianchi (il 5% dei vini italiani) ha mantenuto un forte orientamento alla qualità, anche se in una annata così ricca ha ripreso la produzione di vini da tavola (apparentemente non presente negli ultimi 3-4 anni e ancora più rimarchevole, sembra aver spostato una parte della produzione DOC a IGT. Sono dati molto particolari, che prendo come sono, perchè qualche legittimo dubbio lo suscitano. Andiamo brevemente ad analizzare i dati.
- Tanto vino prodotto in Friuli dicevamo. 1.37 milioni di ettolitri, il 27% in più del 2013 ma anche il dato più alto visto negli ultimi anni, in cui la produzione è stata del 10-12% inferiore in media.
- Sono i vini bianchi che guidano questa esplosione, con un +36% sul 2013 e una produzione di 1.1 milioni di ettolitri, il 5.1% del totale nazionale, mentre i vini rossi sono sostanzialmente stabili a 0.3 milioni di ettolitri, il 30% circa sotto la loro media storica. La specializzazione della regione sui vini bianchi si è dunque acuita.
- I vini DOC sono calati anche nel 2014, secondo ISTAT, passando da 973mila ettolitri a 681mila ettolitri, -30% e -15% rispetto alla media storica. A guadagnarne sono i vini IGT, che sono quintuplicati a 535mila ettolitri, il 40% della produzione regionale. Infine, tornano anche i vini comuni, prodotti secondo ISTAT in 151mila ettolitri. Un quantitativo molto vicino alle medie pre 2010, mentre tra il 2010 e il 2013 non era stata praticamente rilevata alcuna produzione.
- Pordenone e Gorizia guidano la classifica provinciale, la prima in crescita del 38% a 596mila ettolitri, la seconda +33% a 229mila ettolitri. Udine, con 533mila ettolitri è invece in crescita “solo” del 17%. Per tutte dati tra il 15% e il 30% sopra le medie storiche.
- Termino con il valore della produzione 2013, che era stata un’annata poco prolifica, cresciuta del 24% a 115 milioni di euro. La crescita nel quinquennio è stata invece abbastanza bassa, +13% in totale, contro il +40% del Nord Italia e un balzo del 40% a livello nazionale.
Buongiorno e complimenti per le informazioni messe a disposizione.
E’ possibile conoscere anche la quantità prodotta per singola denominazione in hl?
Grazie in anticipo,
Rem
Buongiorno Bruno,
trova i dati nei post relativi alle produzioni DOC, recensiti da Federdoc. Come potra’ vedere, gli ultimi dati disponibili sono riferiti al 2013. I dati 2014 saranno disponibili dalla privavera 2015.
Marco