Con l’aggiormanento OIV pubblicato a marzo, il quadro sulla produzione di vino nel mondo nel 2011 è diventato piuttosto stabile. Che cosa è successo? Beh, in primo luogo si ripropone un tema di stabilizzazione tra la quota produttiva del vecchio e del nuovo mondo. In secondo luogo, si può ora dire che l’Italia è il paese con la produzione più bassa rispetto alla sua media quinquennale, a -14%, mentre la Francia è al contrario il paese con la produzione più alta rispetto alla sua storia recente, l’8% in più. La terza considerazione importante è che il Cile ha subito un calo degli ettolitri prodotti: se sommiamo questo calo alle difficoltà a esportare a causa del cambio forte, probabilmente Concha y Toro potrebbe avere qualche problemino nel 2012. E infine, ma oramai è un concetto molto chiaro, la produzione mondiale di vino non cresce più… (come i consumi).
- L’ultimo aggiornamento ha quantificato in un range tra 262 e 269 milioni di ettolitri la produzione 2011. All’interno di questa forchetta è anche sostanzialmente contenuta la produzione degli ultimi 2-3 anni nel mondo. Se il dato medio fosse confermato la produzione sarebbe stabile.
- Il paese con la produzione più elevata nel mondo nel 2011 è stata la Francia, con quasi 50 milioni di ettolitri, cioè il 19% del totale mondiale. La Francia ha prodotto di più della sua media storica recente (8%).
- L’Italia è di contro il paese con la produzione più bassa rispetto al passato recente. Con una produzione stimata a 41.6 milioni di ettolitri, la nostra produzione è meno del 16% del totale mondiale ed è di quasi il 15% sotto la media quinquennale.
- In continuo calo sono anche i dati spagnoli, a 34 milioni di ettolitri, mentre la Germania recupera il suo standard di 9-10 milioni di ettolitri dopo un pessimo dato nel 2010.
- Fuori dall’Europa tutti i paesi catalogati “nuovo mondo” hanno segnato cali produttivi rispetto al 2010. In USA il 2011 è un anno da -8/10% rispetto al 2010 e alla sua storia produttiva recente, in Australia la produzione è quasi stabile a 11 milioni di ettolitri (ma chiaramente sotto media) mentre anche l’Argentina dopo la produzione elevata del 2010 ha un dato più basso. L’aspetto più interessante è forse il Cile dove se i dati saranno confermati la produzione è calata da 9.9 a 9.2 milioni di ettolitri. Se guardate alla serie storica, questo è il primo vero calo dell’industria vinicola cilena. Sarà interessante osservare che cosa succede alle esportazioni e ai risultati di Concha y Toro nel 2012.
[…] stime indicano una produzione per il 2011 di circa 13 mil di hl, mentre il vino ha sforato oltre i 40 mil di hl. Il dubbio se sia corretto o meno tassare il vino sussisterebbe solo qualora non esistesse una […]