La produzione di vini DOC in Friuli ha subito nel 2008 un calo del 12% a 587mila ettolitri. Il dato di Federdoc e’ basato su tutte le produzioni e quindi dovrebbe essere piuttosto attendibile. La produzione 2008 e’ stata frenata sia da una riduzione delle superfici denunciate (-8% a 9698 ettari), sia da un calo del 5% della resa per ettaro, in discesa da 91 a 87 quintali per ettaro. Si tratta del secondo calo, dopo il -3% del 2007 e il valore stabile del 2006. Secondo i dati Federdoc, ci sono 9628 aziende iscritte agli albi DOC, anche se il dato successivo cela un chiaro errore nei dati: secondo l’istituto, le superfici iscritte sono 9298, mentre quelle denunciate sono circa 9700, come abbiamo detto: il dilemma e’ presto risolto… mancano i dati di numerose DOC ma Federdoc si ostina comunque a fare un totale che non ha nessun senso.
Passiamo ai dati delle singole DOC. La regione e’ dominata dalla DOC Friuli Grave, che assorbe il 52% della produzione totale del 2008. In realta’ la produzione di Friuli Grave diminuisce un po’ meno del totale regionale, -9% a 308mila ettolitri, il 5% dovuto a un calo delle superfici denunciate (a 4300 ettari circa) e un 4% dovuto a una riduzione delle rese per ettaro (da 107 a 103 quintali di uva).
Il dato negativo del Friuli non lascia spazio a nessun andamento positivo: tutte le DOC diminuiscono tra il 5% (Ramandolo) e il 42% (Carso). Tra le altre DOC significative va segnalato il calo del 13% della seconda DOC Colli Orientali del Friuli, che ha un -13% di produzione con -7% ciascuno in resa e superfici denunciate. La terza DOC Collio Goriziano perde il 16% a 68mila ettolitri, essenzialmente dovuto al calo delle superfici (resa per ettaro stabile).
A titolo generale, si puo’ dire che le DOC Friuliane si stiano lentamente ma costantemente polarizzando sui principali nomi. Delle 10 DOC, le prime 4 raggiungono ormail il 90% del totale.