![advini 2013 1](https://www.inumeridelvino.it/wp-content/uploads/2014/07/advini-2013-1.jpg)
L’obiettivo di 300 milioni di fatturato per il 2015 è scomparso nell’ultima presentazione di Advini, relativa al bilancio 2013. E’ stato sostituito da un nuovo progetto, di aumentare il fatturato B2C (business to consumer) e di incrementare le vendite dei marchi chiave. Già perchè con i ritmi attuali sarà difficile raggiungere i 250 milioni nel giro di due anni: le vendite crescono del 2%, nel primo trimestre sono scese. Dov’è il problema di Advini? Sono le vendite fuori dalla Francia, che nel 2013 sono scese del 6%, perdendo il ritmo che avevano preso negli ultimi anni. Advini resta un’azienda principalmente legata alla Francia che non è certamente l’economia più propizia nei prossimi anni. La sfida internazionale non è ancora vinta, soprattutto alla luce della sovra esposizione al mercato cinese. Le acquisizioni vanno avanti, non solo sul lato produzione (Sud Africa e Languedoc) ma anche su quello distributivo (Club Francais du vin). Guardiamo i numeri insieme.