
I risultati semestrali di Advini hanno mostrato alcuni progressi nei margini sui primi 6 mesi del 2012 ma gli obiettivi al 2015 sono lontani e la scadenza si avvicina… Ci sono all’interno dei numeri dei chiari segnali di forza, come le vendite in Cina, USA e America Latina dove il gruppo fino a 2-3 anni fa non era presente, ma certamente questi segnali di forza sono compensati anche dalla debolezza del mercato europeo e del canale tradizionale. Ne sono testimonianza i dati del terzo trimestre del 2012, appena rilasciati, che mostrano un leggero regresso delle vendite, tale da riportare la crescita dal +7.7% del primo semestre a poco meno del 5% sui primi 9 mesi dell’anno. Gli obiettivi, come dicevamo sopra, sono rimasti i medesimi: portare le vendite a 300 milioni di euro nel 2015 rispetto a un livello che nel 2012 sarà intorno a 220 milioni, e il MOL al 10% delle vendite, cioè a 30 milioni, da un valore che presumibilmente nel 2012 sarà intorno a 12-13 milioni (anche se Advini lo calcola in un modo diverso, il che gli aggiunge un paio di milioni di euro). Andiamo a vedere in dettaglio i numeri e anche cosa sta facendo per arrivare all’obiettivo.