Il 2021 è stato un anno eccezionale per lo Champagne, che non vedeva quota 320 milioni di bottiglie da 10 anni. Non solo, il 2021 è stato anche l’anno del record del prezzo medio per bottiglia salito di un altro 3% al valore stratosferico di 17.8 euro per bottiglia. Sono 5.7 miliardi di euro in valore, +13% sul 2019. Le tabelle e i grafici del post vi forniscono un quadro abbastanza completo, con l’avvertenza di confrontare il 2021 con il 2019 e non con il 2020. Primo: hanno fatto meglio gli esportatori dei produttori esposti al mercato francese, tornato al livello 2019 nel 2019, e che continua a “sottoperformare” rispetto alle esportazioni. Quindi buone notizie per le “maison” e cattive notizie per le cooperative.

Secondo, se guardiamo alle esportazioni, lo Champagne parla sempre più inglese. Il mercato americano è cresciuto del 19% sul 2019 a valore, quello inglese del 17%, l’Australia addirittura +40%. Dopo qualche anno poco convincente sembra anche “attaccare” in Cina, dove vanno per ora 4.8 milioni di bottiglie per 150 milioni di euro (notare il prezzo medio… oltre 30 euro…). Meno buoni sono invece i dati relativi a Giappone e Germania, che restano il terzo e quarto mercato e che sono nel 2021 sul medesimo livello del 2019 a valore e leggermente sotto a volume.

Vi lascio alle tabelle e ai grafici.

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