Le importazioni di vino in Italia – aggiornamento primo semestre 2014

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Oggi vi parlo di importazioni, per i primi 6 mesi del 2014. Però prima di andare ai numeri del semestre vale la pena di condividere un’analisi interessante: dunque, quando questo blog ha cominciato a raccogliere i dati di export, si partiva da una base di importazione di vino di 277 milioni di euro per il 2005, con un volume importato di 1.7 milioni di ettolitri. A giugno 2014, cioè dopo 8 anni e mezzo, i 277 milioni sono diventati 291 (e non si sono mai allontanati dai 300 anche nei momenti di massimo splendore), mentre i volumi sono diventati 2.4 milioni. Le crescite dei due aggregati, valore e volume sono state rispettivamente dello 0.6% e del 3.7% annuo. Nello stesso periodo le esportazioni sono cresciute al ritmo annuo del 6.5% e del 3%, rispettivamente per valore e volume. Focalizzandoci invece sui dati del semestre abbiamo uno scenario ancora più negativo…

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  • …infatti le importazioni sono calate dell’11%, vanificando di fatto il temporaneo rimbalzo dei primi 6 mesi dello scorso anno, a 112 milioni di euro. Sono stati soprattutto i vini sfusi a guidare il calo (-26% a 55 milioni), tuttora la maggior categoria importata, mentre è andata meno peggio per i vini imbottigliati (-9% a 24 milioni) e decisamente meglio per i vini spumanti (+1.5% a 33 milioni). Dico decisamente meglio perchè ovviamente, essendo gli spumanti dei prodotti consumati in Italia (e non ri esportati come magari succede per i vini sfusi), naturamente stiamo parlando di un contesto di mercato difficile.
  • I volumi sono scesi del 13% a 1.1 milioni di ettolitri, anche in questo caso a causa di vini sfusi, -15% a 951 mila ettolitri.
  • Se guardiamo i dati in tendenza annua sono meno negativi: le importazioni di vino scendono del 3% a valore, 291 milioni come dicevamo sopra, mentre crescono del 4% (la medesima velocità degli ultimi anni).
  • Da chi importiamo. Le importazioni vino francese imbottigliato crescono del 3% annuo circa, a 23 milioni sull’anno, mentre sono in forte crescita le bottiglie spagnole, +22% a 8 milioni di euro. In calo i due altri prodotti in bottiglia importati: Germania e Portogallo.
  • Nel segmento dei vini sfusi, importiamo pricipalmente da spagnoli e americani. Le importazioni dalla Spagna sono cresciute nel semestre a 24 milioni di euro (+5%), dopo la forte crescita già registrata nella seconda parte del 2013 (il dato annuo è +18%). Le importazioni di vino americano sono invece crollate del 40% 22 milioni di euro, ma ciò è stato compensato in ragion d’anno dal forte incremento del 2013: insomma questi due fornitori fanno un po’ di zig-zag ma sono sempre loro. Forse merita la segnalazione che continua ad arrivare vino dall’Australia. Poca roba, circa 4 milioni nel semestre e 7 milioni di euro sui 12 mesi, ma va segnalato.
  • Sugli spumanti non vale la penta di spendere tempo: tutto l’import è francese. In ragione d’anno, circa 110 milioni su un totale di 114.
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Fondatore e redattore de I numeri del vino. Analista finanziario.

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