Dopo diversi anni di “stasi” il Giappone è stato un mercato in forte crescita per il settore del vino nel 2019. L’incremento di esportazioni è stato del 13% a 1.6 miliardi di euro. Un dato importante ce lo eravamo già immaginato guardando alla forte dinamicità del nostro export, che secondo questi dati della dogana giapponese è cresciuto del 16%. Ad aiutare la performance del 2019 è anche il rafforzamento dello yen (da 130 a 122 yen per un euro) che ha contribuito con un +6% al +13% totale. In termini di volume, invece, il Giappone ha importato 2.9 milioni di ettolitri di vino, con un incremento del 7%.
I dati che vedete graficamente qui sopra e in forma tabellare nel resto del post sono anche riprodotti nella sezione Solonumeri dove si possono facilmente copia-incollare. La fonte dei dati è la dogana giapponese per il 2019 e UN Comtrade per gli anni precedenti. Passiamo quindi a commentare qualche dato insieme.
[…] solo il 16%, si può dire tranquillamente che non sono stati soldi spesi bene. Molto meglio le varie mission in Japan, dove le importazioni di vino italiano sono in aumento, con l’apertura sei anni fa di un ufficio […]
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[…] solo il 16%, si può dire tranquillamente che non sono stati soldi spesi bene. Molto meglio le varie mission in Japan, dove le importazioni di vino italiano sono in aumento, con l’apertura sei anni fa di un ufficio […]