Spagna – esportazioni di vino, aggiornamento 2016

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Le esportazioni di vino spagnolo sono rimaste stabili nel 2016, segnando un peggioramento nella seconda parte dell’anno da mettere in relazione sia al deterioramento dei volumi esportati (scesi nell’anno del 7% a 22.9 milioni di ettolitri) ma soprattutto alla svalutazione della sterlina che ha determinato il calo delle esportazioni nel Regno Unito, da sempre uno dei punti di riferimento di questo prodotto. Se però questo e l’altro mercato importante, la Germania, sono calati, le esportazioni in USA, Francia e (soprattutto) Cina e Svizzera sono cresciuti, tutti su livelli mai raggiunti in precedenza per la Spagna, talchè l’export totale chiude a 2679 milioni, +0.3%. Scavando nelle tabelle, troverete poi gli interessanti dati sugli spumanti, le cui esportazioni sono calate del 3% nel 2016, a causa del pessimo andamento in Germania, Belgio e Regno Unito, tre dei quattro maggiori mercati per le bollicine spagnole. Prima di passare ai dati va notato il forte calo delle esportazioni spagnole in Italia (principalmente di vino sfuso), da 2 a 1 milione di ettolitri e da 77 a 50 milioni di euro.




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  • La Spagna si conferma terza forza mondiale per esportazioni di vino in valore, EUR2.68 miliardi (+0.3% e +4% annuo sugli ultimi 5 anni) e la prima per volumi, 22.9 milioni di ettolitri, anche se in calo del 7.4% rispetto al record del 2015. Va peraltro detto che sia il 2015 che il 2014 furono influenzati positivamente da una produzione vinicola particolarmente elevata.
  • I prezzo-mix di esportazione del vino spagnolo resta il più basso tra i maggiori paesi esportatori, intorno a 117 euro per ettolitro, in recupero dell’8% rispetto al 2015 ma ancora sotto il più basso degli altri, il Sud Africa, che viaggia intorno a 120.
  • E’ il vino imbottigliato a “tirare” la crescita delle esportazioni con un incremento del 2% a 1.73 miliardi di euro, +5% annuo sugli ultlimi 5 anni, mentre sia i vini sfusi a -3% (423 milioni di euro, impattati dal calo dei volumi), che i vini spumanti a -2.4% (527 milioni) sono in leggero calo.
  • A livello di mercati globali, la Spagna come abbiamo detto segna il passo in Germania, -6%, che resta il primo mercato con 365 milioni di euro. Il calo è per metà imputabile ai vini spumanti, calati nel mercato tedesco del 17% da 76 a 63 milioni di euro.
  • Anche il secondo mercato per valore, il Regno Unito, è in retromarcia, -7% a 318 milioni di euro. Anche nel Regno Unito sono in calo gli spumanti, -18% a 45 milioni di euro, ma la maggior parte del calo viene qui dai vini fermi, con il vino imbottigliato giù del 5%. La svalutazione della sterlina ha costretto gli spagnoli, come anche noi e i francesi a condividere la svalutazione del cambio.
  • Molto meglio vanno le cose in USA, +6.7% a 294 milioni e con una visibile progressione positiva nel tempo. Lo stesso vale per la Francia, quarto mercato per la Spagna a 277 milioni e una crescita del 6.8%.
  • Dopo questi quattro mercati che raggiungono quasi la metà delle esportazioni c’è uno “stacco” importante, sotto il quale si trova la Cina, che per la Spagna vale 142 milioni di euro di esportazioni e che cresce del 26% (+16% annuo su 5 anni), e la Svizzera, +12% a 129 milioni di euro.
  • Vi lascio alle tabelle.

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Fondatore e redattore de I numeri del vino. Analista finanziario.

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