Le esportazioni di vino di gennaio segnano l’inversione di tendenza dei volumi per il secondo mese di fila. Anche se il valore è ancora in crescita, anche in questo caso i valori sembrano essere in via di stabilizzazione intorno a 4.4 miliardi di euro. Giusto per dare un flash e prima di addentrarci nei numeri, le esportazioni a valore sono state in crescita in tutte le categorie in gennaio, mentre dal punto di vista dei volumi tengono soltanto quelli del vino imbottigliato. Infine, una sorpresa che dura ormai da due o tre mesi: le esportazioni in Cina non stanno più crescendo, dopo un 2011 comunque positivo che commenteremo tra qualche giorno. E ora i numeri…
- L’export totale di vino fa +4% a gennaio a 265 milioni di euro, con volumi in calo del 6% a 1.4 milioni di ettolitri. Nell’anno mobile terminante a gennaio, i volumi sono comunque in crescita dell’8% a 23.8 milioni di ettolitri, mentre il valore raggiunge 4384 milioni, il 12% in più dell’anno precedente.
- Fortunatamente il calo dei volumi si sta configurando, come nei due mesi precedenti, in un calo dell’export di vino sfuso. Proprio in questa categoria si sono ormai persi circa 0.5 milioni di ettolitri di export rispetto al picco toccato la scorsa estate. Continuano invece a crescere le esportazioni di vino imbottigliato, arrivate a 13.5 milioni. Infine, per i volumi di spumante siamo nel secondo mese di calo dei volumi, che comunque rimangono molto vicini al massimo storico, un livello annuo di 2.2 milioni di ettolitri.
- Da ciò deriva un continuo miglioramento del prezzo-mix delle esportazioni che passa a livello annuo a 1.84 euro al litro (+3.6%). A dire la verità ogni singola categoria è in questo momento in progresso: i vini imbottigliati sono a 2.55 euro al litro, +2%, i vini sfusi a 0.48 euro, +9% (in accelerazione) mentre i vini spumanti sono a +4% a 2.50 euro al litro.
- I numeri di gennaio sono un po’ ballerini quando si passa al dettaglio per mercato. Lo scorso anno gli USA erano stati molto forti nel vino imbottigliato (+34%), e su questa base molto sfidante sono calate del 10%. Viceversa per la Germania che calava del 10% nel 2011 e quest’anno ha recuperato.
- Nel vino sfuso i volumi sono in calo praticamente in tutti i principali mercati, eccezion fatta per la Svizzera e la Svezia (dove però i volumi sono già scesi nei mesi scorsi).
- Nel segmento degli spumanti, Germania e USA proseguono appaiate a circa 100 milioni annui ciascuno, mentre la Russia ha subito una battuta d’arresto per un temporaneo stop delle esportazioni di Asti. Peraltro, il mese di gennaio per il segmento degli spumanti è poco rilevante.
- Lo spunto più interessante invece viene dalla Cina (trovate gli ultimi 2 grafici dedicati a questo mercato), dove le esportazioni si sono stabilizzate su un livello di 64-65 milioni di euro e 290-300 mila ettolitri. Per quanto potrebbe trattarsi di uno stop trimestrale, va detto che un erano ormai 2-3 anni che ogni singolo mese testimoniava di un progresso rispetto all’anno precedente.