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Grazie al lavoro di Tiziana Sarnari e del team di ISMEA proponiamo “con anticipo” rispetto al solito (giugno) un’analisi dell’andamento dei prezzi dei vini nelle borse merci. L’anticipo è anche legato alle forti tensioni derivanti dalle attese di produzione 2017 molto scarse, che stanno spingendo al rialzo i prezzi dei vini a partire da quanto è diventato più chiaro l’andamento della vendemmia. Per inquadrare il problema diciamo che l’indice dei prezzi sale del 35% a fine 2017 su fine 2016, tutto concentrato nella seconda parte dell’anno. Non trovate queste variazioni nei dati medi, che ancora incorporano 7 mesi (fino a luglio) di prezzi pressoché stabili. Questa situazione avrà delle ripercussioni sui prezzi al dettaglio dei vini da tavola e IGT presumibilmente già nel 2018. Avevamo commentato situazioni simili in passato, sappiamo anche che sarà probabilmente un impatto passeggero, ma di certo ci saranno delle ripercussioni sui margini delle aziende durante il 2018-19 quando questi prodotti saranno messi in commercio. Approfittiamo poi per fare il punto sulle quotazioni dei principali vini DOC, dove emerge la forza del Brunello (oltre 1000 euro in media 2017 per ettolitro, +13%), forse ancora non riflessa pienamente nel valore delle vigne, ma anche dei vini della DOC Etna (+12% lungo un percorso di costante crescita) e del Barbaresco. Un po’ a sorpresa (e con sollievo dei produttori/imbottigliatori) hanno mollato un pochino i prezzi del Prosecco. Passiamo all’analisi dei dati.
Gli indici del prezzo all’origine del vino sono balzati a partire da agosto del 35%, raggiungendo un valore di “180”, il che significa l’80% in più di dicembre 2010.
La crescita più significativa è nei vini da tavola, +69% a un valore indice di “205”. Questa categoria è sempre stata la più volatile e le vendemmie abbondanti del 2015 e 2016 avevano spinto le quotazioni al ribasso a fronte di volumi in miglioramento.
I vini IGT sono cresciuti nel 2017 del 27% rispetto a fine 2016, mentre nel caso dei vini DOC l’incremento è del 18% (indice “173”). In questo caso l’andamento è meno pronunciato, ma anche il punto di partenza di metà 2017 era decisamente più elevato, come potete vedere dal grafico allegato.
Passando ad analizzare i dati delle principali DOC, troviamo prezzi mediamente in rialzo, salvo qualche eccezione. La più interessante è quella del Prosecco DOC, il cui prezzo medio 2017 è calato leggermente (-5% a 195 euro per ettolitro), contro una crescita dell’8% a 275 euro per ettolitro del Conegliano Valdobbiadene, riportando lo “sconto” al 30% circa rispetto al minimo del 20% toccato nel 2016.
Sono in crescita le quotazioni del Brunello di Montalcino, primo vino a sfondare quota 1000 euro a ettolitro (+13%), mentre è stabile il Barolo (+1%). La differenza tra i due vini sale al 19%. Cresce a doppia cifra anche il prezzo del Barbaresco che raggiunge 520 euro, circa la metà del prezzo del Brunello. Il suo “sconto” rispetto al Barolo scende sotto il 40%.
Gli altri trend interessanti sono sicuramente quelli della DOC Etna, ma anche dei vini friulani, del Cortese di Gavi e dei vini per il Marsala. Vi lascio alla lunga tabella!
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