Fonte: France Agrimere/Agrex consulting
France Agrimere ha fatto un buon lavoro di raccolta di una serie di dati sul mercato e produzione di vino in Cina, che da sempre rappresentano un punto di domanda per la maggior parte degli operatori. In verità neanche questi dati riescono a essere del tutto convincenti, ma cominciano a fornirci qualche tendenza di massima e qualche informazione in più sulla produzione di vino che nel 2014 si svolgeva su 121400 ettari con una resa di circa 88-89 ettolitri a ettaro per una produzione di vino locale cinese di poco inferiore a 11 milioni di ettolitri. Non è stato il record, toccato invece nel 2012 quando la produzione ha superato i 12 milioni di ettolitri. Le torte allegate vi danno anche ragione del tipo di produzione, soprattutto vitigni internazionali (Cabernet Sauvignon in testa) e soprattutto rossi (90%). Passare dalla produzione al consumo non è semplice, anche se non essendoci a quanto sembra scorte e essendo l’export molto limitato, si bevono quello che producono più quello che importano… cioè tra il 2013 e il 2014 qualcosa tra 16 e 17 milioni di ettolitri. Essendo 1.3 miliardi di persone, ancora un prodotto di nicchia nel paese… andiamo a leggere qualche dato insieme.
- La produzione locale di vino secondo lo studio ha toccato 10.6 milioni di ettolitri, triplicando nel decennio se confrontata con il livello di 3.2 milioni di ettolitri del 2004. La resa produttiva ha avuto un forte incremento tra il 2009 e il 2012 da 80 a 140 ettolitri per ettaro, per riscendere a poco meno di 90 nel 2014.
- Non abbiamo dati sull’evoluzione della superficie vitata, ma se la deriviamo dai dati produttivi e di resa abbiamo un quadro piuttosto chiaro, con una superficie vitata passata da meno di 40mila ettari del 2004 a 120mila del 2014, con una progressione che non sembra essere terminata. Se i dati sono corretti, bisognerà “riaggiornare” i numeri OIV sulla superficie vitata mondiale.
- La base ampelografica è dominata dal Cabernet Sauvignon, quasi due terzi del totale, poi il 10% è Merlot e seguono tutti gli altri, con una forte propensione ai vini rossi (90% del totale).
- Il mercato e i consumi di vino sono difficili da leggere, ma dalle torte potete notare alcuni temi interessanti. Primo, il forte peso della componente “ontrade”, che corrisponde a Ho.Re.Ca. rispetto alla grande distribuzione, solo al 20%. Secondo, interessante notare come l’ecommerce è già una componente molto rilevante in questo mercato.
- Il consumo totale di vino sembra essere calato nel 2014 rispetto al 2013, ma questo corrisponde alla “deduzione” che viene fatta sommando la produzione dell’anno precedente con le importazioni dell’anno corrente. Si stimano quindi 15.8 milioni di ettolitri consumati nel 2014 contro 17 del 2013, ma, già possiamo ipotizzare un boom nel 2015 dato che le importazioni di vino come riportate da UN Comtrade sono cresciute da 3.8 a 5.5 milioni di ettolitri… tutto questo vino devono pur esserselo bevuto!
[…] (https://www.inumeridelvino.it/2017/03/cina-struttura-produttiva-vino-e-del-mercato-dati-200414.html), soprattutto concentrati sui vitigni a bacca rossa (primo su tutti cabernet sauvignon). Il consumo pro capite è molto contenuto 1,9/2 litri. E’ stato verificato che i consumatori sono circa 19 milioni di persone che portano ad essere la Cina il quinto paese al mondo per i consumi di vino. Se pensate che la popolazione è di 1.388.232.692 persone (http://www.populationpyramid.net/it/cina/2017/) possiamo affermare che coloro che apprezzano il vino sono solo 1,4% della popolazione. Per fare un confronto con gli Stati Uniti il paese che consuma la maggior quantità di vino nel mondo. Il numero di consumatori si avvicina a 3 milioni circa che corrispondono al 10% circa della popolazione. […]