Fonte: Wine Australia
• Le esportazioni australiane continuano a perdere quota anche guardando l’aggiornamento a fine settembre. Il dato annuo e’ sceso a 7.2m/hl, calcolato sui 12 mesi.
• L’Australia si avvia a chiudere quindi il 2011 con un calo di circa 600mila ettolitri nelle esportazioni, calo concentrato praticamente tutto nella prima meta’ dell’anno.
• Continua lo spostamento dai vini imbottigliati a quelli sfusi: il bilanciamento e’ oggi 51-49%. Secondo WAustralia, cio’ comporta la perdita nel valore delle esportazioni di circa 340 milioni di dollari australiani, assumendo una perdita di valore di 15 dollari per cassa in seguito al mancato confezionamento.
• Le esportazioni restano sotto i 2 miliardi di dollari annui (1.93bn per la precisione). Se si stabilizzassero a fine anno il calo a valore in valuta locale sarebbe circa il 6%, con un calo dei volumi di circa l’8%.
• Il prezzo mix ha finalmente smesso di scendere e, anzi, se preso per categoria, ora sale sia per i vini imbottigliati che per quelli sfusi. In questo momento, cio’ che non consente la ripresa del prezzo mix totale e’ quindi soltanto lo spostamento da vini imbottigliati a vini sfusi.
• La parte in crisi del prodotto australiano resta il vino imbottigliato di bassa gamma, che perde il 30-40% a valore anche per via delle scelte di imbottigliamento nei mercati di vendita, mentre si stanno rafforzando le vendite di vini di alto livello. Tra le tipologie di prodotto, sono in forte calo le vendite di vino imbottigliato bianco (-22% contro -7% per quello rosso e -8% per i vini spumanti).