Germania – superfici e produzione di vino – aggiornamento 2008

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Siamo al secondo appuntamento con la Germania, per aggiornare al 2008 i dati relativi alla produzione e alle superfici vitate, sempre con i dati del German wine institute. La Germania una produzione di vino stabile, una crescente focalizzazione sul suo vitigno piu’ importante (il Riesling, a spese degli altri vitigni a bacca bianca) e, dopo una graduale riqualificazione della vigna verso i vini rossi (che sono passati dal 15% al 37% delle superfici vitate), una stabilita’ nella suddivisione dei vitigni. La specializzazione paga, e i tedeschi sembra la stiano mettendo in pratica…



La produzione 2008 e’ stata di 10m/hl, in leggero calo rispetto ai 10.26m/hl del 2007. I vini da tavola sono cresciuti del 66% a 0.6m/hl, mentre i Qualitätswein hanno fatto un +7% a 7m/hl. La terza categoria, i Prädikatswein, hanno subito invece un calo del 24% a 2.3m/hl. Dal punto di vista della tipologia di prodotto, i vini bianchi sono calati dell’1%, mentre i vini rossi hanno subito un calo piu’ significativo, intorno al 4%. Come accennavo prima, i vini bianchi continuano a rappresentare la maggior parte della produzione (61% con il 63% delle superfici), anche se come abbiamo visto i consumatori tedeschi stanno cominciando a muoversi verso i vini rossi, nelle loro abitudini relativamente ai vini locali.

Passando alle superfici vitate, in Germania ci sono circa 99744ha in produzione e 102mila ettari totali. La superficie in produzione ha continuato il leggerissimo percorso di crescita intrapreso nel 2003. Come vedete dai grafici, il Riesling sta ancora crescendo, e ha raggiunto i 22400 ettari, quando invece sia il Muller-Thurgau, che il Silvaner e il Kerner stanno gradualmente perdendo superfici vitate. In particolare, il Riesling nell’arco del triennio cresce del 2.6% annuo, mentre il Muller-Thurgau perde l’1.5% annuo, il Silvaner lo 0.9% e il Kerner il 4.4% annuo. Lo Chardonnay fa +5% annuo, ma da superfici esigue, mentre Pinot Grigio e Pinot Bianco sono in crescita del 2% e del 4% sempre nell’arco del triennio. Per i vitigni a bacca rossa la situazione e molto piu’ stabile, con il Pinot Nero a +0.4% annuo e il Dornfelder a -0.6%. Il Portugieser invece contina il suo declino (-3.3% annuo e -4.3% nel 2008).

Guardando invece alle regioni vinicole, non ci sono particolari considerazioni da fare rispetto all’anno scorso: tutte le grandi regioni vinicole (Rheinhessen, Pfalz, Baden, Württemberg, Mosel-Saar-Ruwer) sono stabili oppure in leggera crescita. Queste 5 regioni coprono l’85% della superficie totale della Germania. Non cambia neppure la vocazione vinicola delle regioni, anzi volendo proprio andare a guardare i decimali, la vocazione per i vini bianchi di regioni come la valle del Reno sono addirittura in crescita.


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Fondatore e redattore de I numeri del vino. Analista finanziario.

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