Italia


Le DOC-DOCG del Piemonte – dati Federdoc 2005

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Sono comparsi i dati 2005 di Federdoc, che vengono pubblicati sotto la dizione di VQPRD 2006. Dunque, posto che questo mi "urta" in quanto avevo appena finito di fare i dati per DOC dell’anno prima, cio’ mi consente di rinnovare la mia analisi con i dati della vendemmia 2005.
We have data for 2005 DOC products from Federdoc, which are published under the VQPRD 2006 name. So, this is a bit hurting, since I just finishe the classification of 2004 data… let’s restart.
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Parto dal Piemonte per una considerazione credo molto generale. Dunque 53 DOC-DOCG nel 2005 contro 52 nel 2004. Includendo le sottozone/sottotipi arriviamo a 136 tipi diversi contro 133 dell’anno prima. Una prima indicazione su cui mi vorrei confrontare con voi: sono davvero necessarie? Di queste 53, 22 sono sotto i 50 ettari, 6 addirittura sotto i 10 ettari? Senza nulla togliere ai produttori di Loazzolo DOC, e a titolo di esempio, questi 8 produttori che si dividono 5 ettari e che producono 140q di uva, quali possibilita’ hanno di avere promosso il loro prodotto? O meglio, quante risorse potrebbero liberare se rinunciassero alla DOC per la promozione del loro prodotto?
I begin with Piedmont and with a quite general comment. There are 53 appelations in the region vs. 52 in 2004. If you include the different types you get to 136 different categories vs. 133 of 2004. Now, are they really necessary? Of these 53, 22 are below 50ha, 6 are even below 10ha. Nothing against the 8 producers sharing 5ha of Loazzolo DOC, but, for example, is this one really critical. Isn’t it better to go under a larger denomination, saving some money and invest in the real promotion of a more visible name?
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I saldi import export nel mondo del vino – fonte: OIV – seconda puntata

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Passiamo a guardare i saldi import export dei maggiori paesi produttori e consumatori di vino.
Today we analyse the import/export balances of the major European wine producers.

Come abbiamo detto l’Europa a 15 ha mantenuto negli anni un saldo positivo. Incluso lo scambio interno tra paeasi, le importazioni sono passate da 30 a 45m/hl, le esportazioni da 35 a 50m/hl. Calcolato su una media di 16 anni questo significa circa un 2.7% di crescita annua. All’interno di questo calderone vediamo cosa fanno i grandi paesi.
As we commented a few days ago, Europe by 15 countries continued to show a positive balance. If we include the internal exchanges, import moved from 30 to 45m/hl, export from 35 to 50m/hl. If calculated on a 16 years a verage, this means a 2.7% yearly increase. Let’s see what the main countries did within this framework

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Importazioni vino Italia – aggiornamento 2006

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Fonte: Coeweb Istat

Bene, per la prima volta parliamo delle importazioni, guardando i numeri 2006 relativi ai vini da tavola e VQPRD (quindi esclusi gli spumanti).
Diamo qualche indicazione per renderci conto delle proporzioni. Importiamo circa 1.5m di hl, in ribasso rispetto a 1.8-1.9m hl del 2004-05, che corrispondono a un valore alla frontiera di 121m di euro, in ribasso rispetto ai 125-135m del 2004-05. Prezzo medio all’import 0.81EUR al litro.
Ma che numeri sono? Sono i numeri veri, cioe’ quasi irrisori: esportiamo 17.5m di hl, cioe’ oltre 10 volte tanto, a un valore al litro di 1.66EUR, cioe’ poco piu’ del doppio.
Well, for the first time we address imports, looking at total numbers for 2006 for the table wines (no sparkling wines here). Proportions are totally different from exports: Italy imports 1.5m hl (lower than 2004-05 at 1.8-1.9), for a value of 121m EURO (lower than 125-135m in 2004-05). Average import price EUR0.81 per liter. Now, if you look at exports you read 17.5m hl, more than 10 times more and 1.66EUR per liter, slightly more than twice.

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Da chi importiamo lo vediamo subito in questa torta, con una precisazione. L’origine dell’import non e’ detto corrisponda all’origine dell’import. Potremmo importare un vino argentino dalla Constellation Brands e questo se viene spedito dagli USA risulta un import dagli USA… Ad ogni buon conto, importiamo il 35% dagli USA, il 27% dalla Francia, il 16% dalla Spagna e solo il 22% da tutti gli altri messi insieme…
What countries? COnsidering that the country breakdown might not specifically be the wine origin breakdown (if we import an Argentinian wine from Constellation Brands, I bet it will fall under US imports…), you can see a quite concentrated picture: USA 35%, France 27%, Spain 16% and 22% all the other countries together.

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Esportazioni di spumante – aggiornamento Dicembre 2006

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Come d’abitudine vediamo anche gli spumanti. 300m di euro di export totale nel 2006, +12.6%, trainata da un +22% dei volumi che hanno superato per la prima volta 1m di ettolitri. A dicembre, che peraltro non e’ un mese particolarmente rilevante, i tassi di crescita sono stati molto piu’ moderati soprattutto lato volumi.
As usual we also analyst sparkling wine exports, which for 2006 totalled EUR300m, +12.6% with a 22% jump in volumes, which for the first time exceeded 1m hl. In december, which is not a very relevant month for exports, growth rates were more moderate, particularly as far as volumes are concerned.

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Spezziamo la performance mensile nei tre drivers.
Volumi. Dopo un anno passato con crescite tra il 10% e il 40%, i volumi sono stati piu’ moderati in Dicembre, con un +4%, sostanzialmente dovuto al calo del 4% in Germania e del 9% nel Regno Unito, compensati da un +35% sugli USA.
As usual we break up the monthly performance in its drivers.
Volumes: after a year with growth rates ranging from 10% to 40%, volumes were more moderated in December, +4%, mainly due to the reduction of 4% in Germany, -9% in UK, more than compensated by the growth of other countries (worth mentioning the +35% of USA).
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Esportazioni di vino Italia – aggiornamento dicembre 2006

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Passiamo a parlare delle esportazioni di fine anno 2006. Dunque, siccome e’ fine anno vale la pena di fare un commento un po’ completo sull’andamento annuo, poi ci concentriamo su Dicembre (che e’ andato maluccio).
Exports of Italian wine in 2006: we will address both the yearly trend and the December figures (which were not very good.
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Dunque Dicembre 2006. Non un bel mese: fatturato all’export praticamente piatto intorno a 250m di euro, con +10% volumi e mix a -9%. Tutti i numeri leggermente peggio della performance annuale
December 2006. not a good month: sales flat at 250m eur, with +10% volumes and 9% mix. All drivers are slightly worse than full year figures

Volumi. Siamo arrivati a 17.5m di hl, dicembre fa un +10%, meglio di Novembre, trainato da un +12% della Germania dove e’ finito il 40% del nostro export. Cali di volume in USA (-4%), UK (-3%) e Svizzera (-9%). Canada sempre fortissimo (+23%).
Volumes. We are at 17.5m hl, December is +10%, better than November, thanks to Germany +12%, which now represented 40% of volumes in the month. Volumes declined in US, UK and Switzerland by respectively 4%, 3% and 9%. Still strong Canada at +23%.

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