Fonte: Ministero delle politiche agricole e forestali.
Torniamo al segmento della regolamentazione per affrontare l’argomento della, cito testuale, “applicazione della misura della riconversione e ristrutturazione dei vigneti”, di cui potete trovare qui tutti i dettagli regolamentari, oltre al modulo di domanda. I numeri parlano chiaro: nel periodo fino a luglio 2008 erano stati allocati originariamente EUR95m per espiantare o riconvertire 11570 ettari di vigneto (cioe’ circa EUR8200 per ettaro). Sono poi stati aggiunti EUR6m di dotazione alla Campania e 0.5m alla Toscana e, in un momento successivo, si e’ accettato un “overbooking” del 20%, portando quindi la dotazione totale per il 2007-08 a ben EUR120.2m, di cui circa EUR63m per il sud, EUR38m per il nord e EUR19m per il centro Italia. La situazione nel 2008/09 cambia, in quanto le risorse (come abbiamo visto quando abbiamo parlato della OCM) sono circa EUR70m. Ma non solo, nel 2008-09 sembra anche aprirsi un divario tra il nord e il resto d’Italia: la maggioranza dei soldi sembra, in proporzione, andare al centro e al sud Italia. Queste misure, come vedremo non sono applicate in modo omogeneo a livello regionale, ma dipendono da dove vengono le domande. Un contributo alto rispetto alla superficie vitata vuol dire maggior richiesta di sussidi… Questo significa che queste allocazioni potrebbero, alla fine, essere modificate con dei “versamenti” di contributi da una regione (dove non ci sono domande) a un’altra (dove non ci sono abbastanza soldi).
Let’s go back to regulation to address the topic of the restructuring and conversion of vineyards. In the year up to July 2008 Italy originally allocated EUR95m to grub or convert 11,570 hectares of vineyards (ie approximately EUR8200 per hectare). Then it was added a EUR6m endowment to Campania and 0.5m Tuscany and, later, it was included an overbooking of 20%, thus bringing the total allocation for 2007-08 to EUR120.2m, with approximately EUR63m for the south, EUR38m for the north and EUR19m for the central Italy. The situation in 2008/09 should change, since the resources (as we saw this we talked about the OCM) are about EUR70m. Not just this: 2008-09 seems to open up a gap between the north and the rest of Italy: the majority of contributions seems, in proportion to be given to the centre and south Italy. These measures, as we shall see are not applied uniformly at the regional level, but depend on where there is demand. A high contribution means greater demand for subsidies… These allocations could, in the end, be modified with “payments” of contributions from a region (where there are no demands) to another.
Se andiamo a vedere i numeri per macro area e per regione ci accorgiamo che a livello di macroarea la ripartizione e’ abbastanza omogenea nel 2007-08, con circa 168EUR/ha in centro, 190 al sud e 161 al nord. Se invece passiamo al 2008/09 (i cui dati trovate nel grafico) i contributi cominciano a “divergere”. Meno contributi al nord in proporzione che nel resto d’Italia (dal 10% in meno della media nazionale al 15% in meno), piu’ contributi soprattutto nel centro Italia, che nel 2008-09 dovrebbe ricevere un contributo per ettaro del 12% superiore alla media nazionale (115EUR contro 102EUR).
If we look at the numbers for macro area and region we notice that the allocation was fairly homogeneous in 2007-08, with about 168EUR/ha in the center, 190 to the south and 161 to the north Italy. If we look at 2008/09 (whose data found in the chart) contributions begin to “diverge”. Less contributions to the north in proportion than in the rest of Italy (10% less than the national average to 15% less), more contributions, especially in central Italy, which in 2008-09 should receive a value per hectare 12% above the national average (115EUR against 102EUR).
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Passiamo al dettaglio per regione. Ora qui i numeri si possono leggere in vari modi. Guardando alle cifre in assoluto, balzano all’occhio i EUR17m dirottati in Sicilia (dopo i EUR34m del 2007-08) e gli EUR8.4m in Puglia (dopo gli EUR11.4m). Possiamo pur dire che se confrontati contro gli EUR20m che sono cumulativamente allocati nel 2008-09 al Nord Italia, i sussidi sono molto rilevanti. Possiamo, e dobbiamo pero’ guardare anche a 2 altri aspetti. Il primo, che ci sono regioni che vedranno gli aiuti piu’ che dimezzarsi nel 2008/09 come Trentino, Friuli, Liguria (-90%!), Abruzzo, Campania, Calabria.
Detail by region. The numbers can be read in various ways. Overall, you might be surprised by the EUR17m given to Sicily (after EUR34m of 2007-08) and EUR8.4m to Apulia (after the EUR11.4m). We can even say that when compared against EUR20m which are cumulatively allocated in 2008-09 to northern Italy, subsidies are very important. We can and we must however look also at 2 other aspects. The first, that there are regions that will more than halve the contribution in 2008/09 as Trentino, Friuli, Liguria (-90%!), Abruzzo, Campania, Calabria.
Il secondo e’ che bisogna cercare di mettere questi numeri nel giusto contesto. La Sicilia non e’ la regione piu’ sussidiata (e’ la seconda…), perche’ se dividiamo i soldi per gli ettari vitati troviamo che l’Umbria e’ la regione piu’ sussidiata nel 2008-09 (solo -6% nei contributi come vedete dalla tabella). Curiosamente, tra le regioni del nord Italia, la Lombardia ha un valore piuttosto elevato, 138EUR, contro la media nazionale di EUR102.
The second is that we shall put these numbers in context. Sicily is not the region where more subsidies are used (it ranks second…), because if we divide the money for the hectares cultivated we find out that Umbria is the region with more subsidies in 2008-09 (only -6% in contributions as you can see from the table). Curiously, among the regions of northern Italy, Lombardy has a fairly high value, 138EUR, against the national average of EUR102.
Aggiorno questo post sull’estirpazione dei vigneti con l’allocazione dell’Unione Europea di EUR116m per il 2008/09, quindi significativamente di piu’ di quanto inizialmente preventivato dal ministero dell’Agricoltura a inizio agosto (EUR70m). Riporto qui di seguito il comunicato integrale.
L’Italia dovrebbe estirpare nella campagna 2008-2009 poco meno di 12 mila ettari di vigneti, con un indennizzo dell’Ue pari a 116,11 milioni di euro, ossia il 25% dei 464 milioni messi a disposizione dall’Europa per ridurre la produzione di vino di bassa qualità.
Questo quanto emerge dal progetto di finanziamento messo a punto dagli uffici della commissaria europea all’Agricoltura Mariann Fischer Boel e presentato al Comitato di gestione che riunisce a livello tecnico gli esperti del settore nei 27 stati membri. Per rafforzare la politica di qualità nel settore vitivinicolo la riforma dell’organizzazione del mercato del vino, da poco entrata in vigore, prevede la concessione di incentivi all’estirpazione, da quest’anno e per tre campagne.In base al meccanismo previsto dalla riforma, ogni stato membro ha introdotto le proprie richieste di estirpazione che globalmente sono superiori ai fondi europei a disposizione.
Bruxelles ha quindi calcolato la percentuale (il 45,9%) di accettazione per ogni stato membro.
In base al progetto quindi, i 464 milioni di aiuti Ue verranno suddivisi tra Spagna (236 milioni); Italia (116.11); Francia (70,6); Portogallo (13,9); Ungheria (9,8); Grecia (7,1) e in misura minore ai restanti beneficiari. I dati indicativi presentati al Comitato di gestione verranno tradotti in proposta formale di Bruxelles.