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Fonte: ISTAT
Dati: prima stima di produzione su base provinciale, Settembre 2007 (pubblicata in Dicembre 2007)

ISTAT ha pubblicato la prima stima relativa alla vendemmia 2007, pari a una produzione di vino di 47m/hl. Tale stima porta la data di Settembre 2007. Nello stesso periodo (13 Ottobre) Assoenologi ha pubblicato la sua stima di 40.5m/hl. Ora, le differenze tra le due stime mi sembrano veramente troppo significative: possiamo pero’ precisare che nel 2006 ISTAT ha sovrastimato la produzione italiana del 5%, mentre invece Assoenologi ha beccato quasi perfettamente la produzione (49.2m/hl contro i 49.6m/hl effettivi) nella sua stima definitiva di ottobre. Se cio’ si confermasse anche per il 2007 (e dobbiamo aspettare ancora qualche mese), bisognerebbe domandarsi come sia possibile che l’Istituto Nazionale di Statistica possa pubblicare un report cosi’ sballato all’alba del 15 dicembre (pari a una sovrastima del 15%).

ISTAT published the first forecast for wine production in Italy in 2007 at 47m/hl. This is an estimate of September; quite surprisingly the local association Assoenologi, issued a very bearish forecast of 40.5m/hl. This is a big gap: what we can say is that last year ISTAT overestimate the production by 5% and that Assoenologi got it right in October (49.2m/hl vs. 49.6m/hl actual production). If this happens also this year, we would be in front of an overestimation of 15% by ISTAT, dated September and published in December.

ISTAT stima che la produzione sia rimasta sostanzialmente costante nel nord (-1%) e centro Italia. Il calo produttivo sarebbe invece concentrato al sud (-12%). Guardando i dati piu’ da vicino, e partendo dal nord Italia, ISTAT stima una produzione in Piemonte di 2.72m/hl, -7% sulla media 2000-2006, mentre Assoenologi ha stimato 2.58m/hl. Esiste invece un buon consenso sul Trentino Alto Adige, dove la produzione e’ vista in salita dell’1% da Assoenologi e del 5% da ISTAT, e sul Veneto dove c’e’ un consenso su una produzione di poco piu’ di 7.5m/hl, con un calo del 4%. In Friuli, ISTAT e’ invece piu’ pessimista di Assoenologi, con una previsione di 1m/hl (-9%). La grande differenza sulla stima di produzione in Nord Italia e’ senz’altro quella dell’Emilia Romagna, dove secondo ISTAT la produzione fa +10%, mentre secondo Assoenologi fa -6%… la differenza sono esattamente 1m/hl…
ISTAT expects that production was flat in Northern and Central Italy, and that production in the South of the country would be down 12%. Looking at date a bit more closely and starting from North of Italy, ISTAT expects for Piedmont 2.7m/Hl, -7% vs. 2000-06 average, vs. 2.6m/hl of Assoenologi. Production for Trentino Alto Adige is very similar for the two forecasts, and the same is for Veneto, seen by both down 4% to just more than 7.5m/hl. For Friuli Assoenologi is even more bullish with a 1m/hl forecast (-9%). The big gap as far as Northern Italy is concerned is for Emilia Romagna, where according to ISTAT production is up 10%, while according to Assoenologi it should be down 6%… the difference is… 1m/hl…

Per il centro Italia mi pare ci sia una divergenza completa. Per il centro Italia, ISTAT parla di 7.6m/hl stabili, mentre guardando i dati Assoenologi dovremmo essere intorno a 6.3m/hl (non ci sono stime sull’Umbria, che abbiamo ipotizzato stabile a 1m/hl). Secondo Istat e’ andata benissimo in Toscana (+25%), mentre ha fatto -20/25% in Marche e Lazio, Assoenologi e’ molto piu’ pessimista su tutta la linea.
Moving to Central Italy, the gap is widening a lot. ISTAT has 7.6m/hl of production, flat, while looking at Assoenologi data we should be at 6.3m/hl (using a flat production assumption for Umbria). According to ISTAT production is up 25% in Tuscany, while Marche and Lazio are both down 25%. Assoenologi is much more cautious, with flat Tuscany and steeper declines elsewhere.

Lo stesso vale per il sud Italia, dove Istat dice meno 12% (rispetto alla media) a 18.8m/hl e Assoenologi invece presumo stia a meno di 15m/hl di produzione (sempre mettendo un pareggio per le regioni dove manca una stima precisa). I dati divergono di ben 2m/hl in Puglia e di 1m/hl sulla Sicilia. La resa dei conti ci sara’ e sara’ neanche troppo in la’ nel tempo!
The same holds true for the South of Italy, where ISTAT says -12% to 18.8m/hl and Assoenologi is probably below 15m/hl. Data is strongly diverging in Apulia (by 2m/hl) and Sicily (1m/hl). Let’s wait a bit and we will see who is right!

Infine, ho isolato le province con piu’ di 300k/hl di produzione per vedere dove ISTAT definisce i migliori e i peggiori: sembra essere stata una ottima vendemmia in termini quantitativi in Toscana (Firenze e Grosseto) e una pessima vendemmia in Sicilia (Trapani e Palermo) e Puglia (Lecce e Bari).
Finally I isolated the provinces with more than 0.3m/hl of production to see where ISTAT sees very good production level (Firenze and Grosseto) and where the results were very poor (Trapani, Palermo in Sicily and Lecce/Bari in Apulia).

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