Frescobaldi – bilancio 2006, prima puntata

5 commenti

E’ con molto piacere che annovero Frescobaldi tra le aziende italiane che hanno risposto alla mia richiesta di invio del bilancio senza indugio. Si aggiunge ad Antinori, Lavis, Cantina di Soave, CAVIT, Caviro e Gancia. Prima dell’analisi una doverosa precisazione: da meta’ 2006 Frescobaldi e’ diventata una “holding” non operativa, che detiene delle quote delle societa’ operative. In realta’, i numeri sono abbastanza confrontabili con lo scorso anno, dato che l’esercizio del consolidamento e’ stato effettuato per 12 mesi. Le considerazioni generali sono: (1) un aumento del fatturato moderato, principalmente all’estero e senza l’apporto di acquisizioni; (2) margini di profitto in forte miglioramento; (3) debito di nuovo sotto controllo dopo i forti investimenti del 2006 attraverso la vendita di quote di minoranza delle tenute; (4) ritorno sul capitale in miglioramento.

fresc1-1.jpg

I am pleased to put Frescobaldi among the companies which promptly responded to my request of receiving the company reports (such as Antinori, Lavis, Cantina di Soave, Cavit, Caviro and Gancia). Before starting the analysis of 2006 performance, one remark: Frescobaldi changed its legal status in 2006, setting up a new holding company owning all the operating companies. We are now commenting the consolidated report of this company, which should include 12 months of the old perimeter. The key remarks are: (1) an increase of revenues by 6%, achieved mainly abroad; (2) profit margins rapidly improving; (3) debt back to a sustainable level after the strong investments of 2006, after selling the minority stakes of some subsidiaries; (4) an improving return on capital.

Fatturato. Il fatturato cresce del 6% a EUR73m, grazie a un +9% delle vendite estere, mentre l’Italia si ferma a un +3.5%, peggio del +6% del 2005. Ormai, cosi’ come Antinori, la quota delle vendite estere raggiunge il 56% del fatturato consolidato.
Sales. Sales are up by 6% to EUR73m, thanks to a +9% in international markets, while Italy was just +3.5%, decelerating from +6% in 2005. Similarly to Antinori, Frescobaldi now exports over 50% of its production (56% of sales in 2006).

fresc1-2.jpg

Margini. I margini sono in significativo miglioramento, passando da circa il 20% al 26-27% nel 2006 a livello del margine operativo lordo, che in valore assoluto e’ arrivato a sfiorare EUR20m. Da dove arriva questo miglioramento? Considerando il differente consolidamento e’ difficile calcolarlo con precisione ma la parte piu’ significativa deriva dal taglio del costo delle materie prime che sono passate dal 38% al 31% del fatturato, mentre i costi del personale sono scesi leggermente (dal 21.2% al 19.6% del fatturato). Con il calo degli ammortamenti (dell’avviamento), sono migliorati anche tutti gli altri indicatori economici di Frescobaldi: l’utile operativo e’ passato da EUR7m a EUR12m (+76%), con un margine del 16% rispetto al 10% del 2005, l’utile netto e’ di EUR5.2m, il doppio dei EUR2.6m del 2005, anche grazie alla riduzione del debito (che ha quindi condotto a minori oneri finanziari).
Margins are improving: EBITDA margin moved from 20% to 26-27% in 2006, reaching EUR20m. This improvement was mainly led by the reduction of purchase costs (31% vs. 38%), and by a slight improvement in personnel expenses (from 21% to just below 20%). Lower depreciation (goodwill) allowed EBIT to move from EUR7m to EUR12M (+76%), with a margin of 16% vs. 10% in 2005. net profit moved from EUR2.6m to EUR5.2M, doubling also thanks to the reduction of debt.

fresc1-3.jpg

Infine, il confronto tra i dati Mediobanca di fatturato e margini e Frescobaldi. Frescobaldi risulta chiaramente una societa’ in forte crescita nel settore in Italia, con un fatturato “indice” che partendo da una base di 100 nel 2003 raggiunge 163 nel 2006, contro un livello soltanto di 107 per il settore del vino. Questa crescita del fatturato si accompagna anche a un miglioramento dei margini: dal secondo grafico si nota come a fronte di un livello settoriale stabile del 10% (non abbiamo dati sul 2006 ancora), Frescobaldi si sia mossa da meno del 20% al 26%. In questa maniera, Frescobaldi si sta avvicinando al campione di margini nel mondo del vino toscano di qualita’ Antinori (che pero’ si fonda su un modello different), che nel 2006 ha segnato un margine del 39%.

fresc1-4.jpg

Finally, we compare Mediobanca data with Frescobaldi in terms of margins and sales growth. Frescobaldi is clearly a growth story in the Italian wine sector. Using a 100 base point in 2003, it is now at 163, while the sector is at 107. This growth came with a significant improvement of margins: it post 26% margin in 2006 vs. an average level for the sector (in 2004-05) of 10%. However, when comparing Frescobaldi to its peer Antinori, we can notice that margins might still have room to improve (Antinori is at 39%, even if with a different business model).

Print Friendly, PDF & Email
Fondatore e redattore de I numeri del vino. Analista finanziario.

5 Commenti su “Frescobaldi – bilancio 2006, prima puntata”

  • aldo

    Ciao Marco una domanda che vale anche per Antinori, la crescità del fatturato estero quanto è legata all’effetto euro? in sostanza nel bilancio l’export viene diviso tra paesi euro e paesi extra?.
    Infine il buon amministratore non dovrebbe comunque indicare quale è l’effetto cambi sulla crescita dei fatturati?

  • Marco Baccaglio

    Dunque, il cambio ha un impatto contrario a quello che tu stai prefigurando: la forza del dollaro e’ un fattore negativo perche’ tu vendi in dollari in America e poi quando lo traduci in Euro vale di meno perche’ il dollaro si e’ svalutato.
    Generalmente non dividono il fatturato tra area euro e non, pero’ ho dimenticato la chiavetta a casa e quindi fino a stasera non so risponderti.
    Tieni conto che si tratta di societa’ non quotate in borsa con quasi nessun obbligo di informativa “descrittiva” come puo’ essere quella di una Campari o di una Laurent Perrier che sono quotati.
    Non parlerei di buon amministratore o meno nel non specificare questo tipo di informazioni. Soltanto di una scelta di come e cosa riportare in bilancio.

    ciao!

    bacca

  • aldo

    si hai ragione, sull’effeto cambio, quanto al buon amministratore, il senso è quello del “buon padre di famiglia”, e non sulla tecnicalità dell’azione.

  • bacca

    Ho capito cosa intendi sulla questione del buon amministratore. Quello che volevo trasmettere e’ che una societa’ non quotata (e che non si vuole quotare, direi) non ha un interesse diretto a condividere una serie di informazioni con i proprio concorrenti e, quindi, non lo fa.
    Forse il buon padre di famiglia in questo contesto non dice piu’ di quello che non e’ obbligato a dire per il bene della sua famiglia… che non siamo noi…

    bacca

  • Michela

    Mi sto laurenado in Economia e l’argomento della mia tesi sono “Le aziende vitivinicole”. Dovrò fare un’analisi di bilancio induttiva/deduttiva di un’azienda vitivinicola di grandi dimensioni degli ultimi 3 esercizi. Pensavo alla “Antinori” oppure alla “Frescobaldi”, posso ottenere i bilanci da voi o devo recarmi alla Camera di Commercio? Sapete inoltre dirmi se i loro bilanci 2005,2006 e 2007 sono redatti secondo criteri civilistici?
    Grazie. Michela.

Lascia un commento

XHTML: Puoi usare questi tag: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>