Riprendiamo il discorso delle regioni con i dati del 2005-06 del Veneto, che e’ una delle regioni italiane piu’ importanti dal punto di vista vinicolo. Le superfici (2005) sono come vedete concentrate nelle province di Treviso e Verona.
We start again our review of Italian wine regions with 2005-06 data about Veneto, which is one of the most important Italian regions for the industry of wine. Areas (updated in 2005) show that most of the vineyards are concentrated in Verona and Treviso provinces.
Ecco l’andamento delle superfici vitate ribasato a 100, dove si nota il recupero delle aree vitate a partire dal 2003, due anni prima del leggero rimbalzo mostrato a livello italiano.
This is the trend of areas in production (base 100 in 2000), where it can be noted the recovery of areas from 2003, 2 years before the slight rebound at Italian level.
Ci concentriamo di nuovo sulle rese per ettaro che sono forse il dato piu’ interessante. Questo e’ il trend annuale della regione contro l’Italia. Una differenza piuttosto rilevante con la media italiana: circa 45q/ha nel 2006, ma sono anche stati 60q/ha in anni particolarmente ricchi come il 2004.
We now concentrate on the yields per ha, which are probably the most interesting figures to analyse. This is the annual trend of the region against Italy. A gap quite significant, of 45q/ha in 2006, which however touched 60q/ha in very good years like 2004.
Ma da dove viene questa grande differenza? Beh, diciamo che tutte le province sono sopra la media nazionale (a parte Belluno che e’ irrilevante, pero’). Venezia (121), Padova (132), Rovigo (134) e Treviso (145) restano sotto la media regionale, mentre e’ abbastanza sconcertante il livello di 217q/ha della provincia di Vicenza.
Where is this different originating? Well, all the provinces are above the national avearge (except for B elluno, which is not significant). Venezia (121), Padova (132), Rovigo (134) and Treviso (145) are all below the regional average, while it is qute striking the level of 217q/ha reached in Vicenza.
Infine, qualche dato riassuntivo e una piccola considerazione sulla vendemmia 2006, che nel caso del Veneto e’ andata cosi’ cosi’, circa l’8% meno della media degli ultimi 7 anni rispetto a una annata pienamente nella media nel caso dell’Italia. A livello prinviciale, tra i grandi produttori, soltanto Treviso (-3%) pare aver avuto una andamento meno negativo.
Finally, some data to sum up and a small comment on 2006 crush, which in the case of Veneto was not too exciting (8% below the average of the past 7 years, vs. a flat result at Italian level). Among provinces, only Treviso (-3%) had a less negative trend.
Ti sembra possa esserci un rapporto tra quello che hai scritto e questo?
http://www.aristide.biz/2007/07/qualit-del-vi-1.html
Ciao
Luk
Ti diro’, e’ chiaro che produrre vini con quelle rese per ettaro non aiuta certamente a rendere il prodotto distinguibile.
Se invece ti riferisci alla potenziale mossa fraudolenta di compensare una mancata produzione locale con qualcosa di “falso”, io ho raggiunto il punto di non stupirmi piu’ di nulla (ben prima di quello che pensavo da sbarbato), quindi ti dico… si, non mi stupirei che ci possa essere un rapporto.
ciao!
bacca