Sottotitolo: la strada da fare e’ ancora molto lunga. Curiosando qua e la’ si ritrovano innumerevoli fonti di dati sull’economia agricola. Il sito della FAO, per esempio, mette a confronto tutti i paesi del mondo con i loro censimenti dell’agricoltura. Due dati sono riportati per il mondo del vino per la maggior parte dei paesi: gli ettari coltivati e il numero dei coltivatori.
Ebbene, da questa statistica che devo per forza considerare abbastanza omogenea, risultato per l’Italia (fonte: FAO, dati 2000 censimento ISTAT), 717k ettari coltivati con 790k coltivatori, cioe’ poco meno di un ettaro di vigna per produttori. Con qualche click in piu’ si giunge alla Francia, dove con 883k ettari in produzione ci sono 144k coltivatori (6 ettari per coltivatore, cioe’ sei volte l’Italia). Poi la Spagna, 1000k ettari con 3 ettari per azienda agricola (anche se nel 2004 risultano 6 da un’altra statistica dell’UE, forse un calcolo diverso ma forse anche un grande progresso…). Manca il dato sulla Germania (che peraltro da fonti UE nel 2004 viaggiava sui 4 ettari per produttore). Nel nuovo mondo la musica cambia: 14 ettari per produttore in Cile e 18 negli USA (429k ettari coltivati).
Una cosa va detta: i dati dei due censimenti precedenti (cioe’ di 20 e 10 anni fa) erano ancora peggiori… diciamo che qualche passo avanti l’abbiamo fatto.
Ha | Produttori | Dimensione media | |
Francia | 883,660 | 143,750 | 6.1 |
Italia | 717,365 | 790,623 | 0.9 |
Spagna | 1,035,347 | 342,096 | 3.0 |
Austria | 51,200 | 24,560 | 2.1 |
Chile | 43,854 | 3,160 | 13.9 |
USA | 429,091 | 23,856 | 18.0 |
Canada | 10,589 | 1,444 | 7.3 |
Fonte: FAO |
Desidero segnalarvi, se non vi siete già accorti del suo approdo alla Simplicissimus Blog Farm di Antonio Tombolini, un interessantissimo e utilissimo blog, che si occupa di statistiche vinicole e di esaminare (ragionandoci sopra) dati sulle ven…
la media mi sembra così bassa… forse tiene conto di migliaia di coltivatori diretti che hanno mezzo ettaro, a volte meno, dichiarato per uso “domestico”?
La media e’ bassa in tutti i sensi. Non dispongo dei dati relativi alla suddivisione per fascia dimensionale dei produttori francesi, pero’ mi sembra che in Italia non ci siano i giganti che ci sono in Francia. Tenga conto che le medesime risultanze escono da una tabella compilata appositamente dall’UE che e’ per forza omogenea (nel senso che viene dalla medesima fonte con, si spera, le stesse modalita’ di calcolo, che le allego qui di seguito.
bacca
Ettari per proprieta’, 2004
Germania (3.2), Spagna (6.0), Francia (7.2), Italia (1.4), Portogallo(1.1)
Grande Bacca. Complimenti per il blog che aiuta a capire molti aspetti.
Sull’eccessiva parcellizzazione dei fondi non mi stupisce, anche in altre produzione agricole italiane si verifica la stessa cosa (avevo letto di non so quale verdura che aveva una media poco sopra 1ha per produttore).
Conoscendo l’estensione dei fondi, sarebbe interessante incrociare i dati con l’età media dei proprietari degli stessi… qualcosa mi dice che è piuttosto avanzata…
Lizzy
Ciao Lizzy, se riesco nei prox giorni tiro giu’ dall’ISTAT i dati sulle classi dimensionali dove si vede piuttosto bene la miriade (in forte calo) dei piccolissimi produttori.