Il Friuli Venezia Giulia rappresenta circa il 3% della vigna italiana, con 20000 ettari, prevalentemente concentrati nelle province di Udine e Pordenone. E’ una regione in cui la viticoltura e’ in crescita molto significativa relativamente al panorama italiano, con una superificie vitata che in 4 anni e’ salita del 7% (Norditalia stabile, Italia -2%). In numeri veri, il Friuli ha aggiunto circa 1300 ettari di vigna dal 2000 (la maggior parte tra 2002 e 2003), di cui circa 700 in provincia di Udine.

- La crescita della superficie vitata e’ evidente soprattutto in provincia di Udine (+10% in 4 anni), mentre nelle altre 3 province la crescita e’ stata nell’ordine del 3%.
- La regione si caratterizza per un orientamento netto verso la qualita’ della produzione, con delle rese per etttaro che sono state tra 74 e 94q/ha nel quinquennio, rispetto a una banda di oscillazione di 93/106 a livello itaiano, quindi con uno scarto di circa il 20%. Con circa 80q/ha le provincie di Gorizia e Pordenone hanno fatto registrare le rese piu’ limitate. Di conseguenza la "quota" della produzione di vino della regione sul totale italiano e’ nell’intorno del 2-2.5%.
- Ad un calcolo piu’ preciso va detto che la resa per ettaro friulana mostra, rispetto a quella italiana, una tendenza a convergere, come se negli ultimi 2-3 anni, probabilmente in seguito a nuovi impianti, le rese sono salite un pochino, riducendo la distanza da quelle italiane.


Tabella dei dati qui di seguito.
Legittima difes geografica
Complimenti per il sito, segnalatomi da Ceccoman del RexBibendi.
Peccato che “per brevità, quando scrivi della mia regione usi solo la parola Friuli.(a parte qualche rara volta)
Va bene che GO e TS hanno “solo” il 20% della produzione….. cmq sulle etichette delle DOC Collio e Carso NON c’è la parola…. Friuli.
300.000 giuliani(Gradesi, Monfalconesi, Goriziani e Triestini) te ne saranno grati
AdriLinda
Oops. Mi scuso per il nome errato, che provvedo a correggere. Purtroppo sono vittima dei una cronica mancanza di tempo e, penso anche in Venezia Giulia, si dica che “la gatta frettolosa ha partorito i gattini ciechi…”
ciao
bacca