A ruota dell’aggiornamento sulle esportazioni totali vi aggiorno sui dati specifici degli spumanti, che restano molto buoni, supportati da una crescita “vera” (che di questi tempi è quella dei volumi, +8% da inizio anno), che non è in questo momento isolata al Prosecco ma che riguarda anche l’Asti e gli altri spumanti, soprattutto gli altri “DOP”. Sia ben chiaro, il Prosecco rappresenta 1.15 miliardi dei 1.55 miliardi esportati da inizio anno, quindi se si ferma quello si ferma tutto. Però è incoraggiante notare come tutte le categorie crescono tra il 4% e l’8% a volume e tra il 15% e il 25% a valore nei 9 mesi. Ci sono anche alcuni dati un po’ strani, come il forte recupero della Russia per esempio, che potrebbe non essere sostenibile, ma detto questo le cose continuano effettivamente ad andare molto bene. Augurandovi di brindare nei prossimi giorni con uno spumante italiano, passiamo ad analizzare qualche dato.