Campania – produzione di vino 2016 – dati ISTAT

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Controtendenza. La parola che definisce l’andamento della produzione di vino campana nel 2016 è questa. I dati sono controllati e ricontrollati perché quanto ti ritrovi con una produzione in calo del 20% nella regione che sta all’interno di un paese dove il dato segna un +6%, vai a ricontrollare i dati puntuali per vedere se è vero. ISTAT scrive 1.3 milioni di ettolitri contro 1.6 del 2015 e 1.7 della media storica, quindi un calo del 20-25%, molto simile per i vini bianchi e i vini rossi, invece più spinto per i vini IGT rispetto ai vini da tavola e ai DOC, che invece “resistono” con un calo del 13%. Migliora dunque il mix produttivo della regione, che si caratterizza per una resa per ettaro piuttosto bassa (75q/ha contro il record italiano 2016 di 116) e che si segnala anche per un calo delle superfici vitate di circa il 4% nel 2016 secondo quanto riportato da ISTAT, concentrato nella provincia più vitata della regione, Benevento. Passiamo all’analisi dei dati.

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  • La produzione 2016 di vino in Campania è scesa a 1.29 milioni di ettolitri, -20% rispetto al 2016 e -23% rispetto alla media degli ultimi 10 anni di 1.66 milioni di ettolitri. Si tratta del dato peggiore a livello regionale in Italia, dove la tabella vi ricorda un +6% sul 2015 e un +16% sulla media storica.
  • I vini bianchi sono scesi del 22% a 0.6 milioni di ettolitri, mentre i vini rossi del 19% a 0.7 milioni. In entrambi i casi siamo oltre il 20% sotto le medie di produzione storiche rilevate da ISTAT negli ultimi 10 anni.
  • La situazione per marchio di qualità indica che i vini DOC sono stati i più “resistenti”. Meno 13% a 238mila ettolitri nel 2016, a rappresentare ancora soltanto il 19% della produzione regionale (38% in Italia). All’interno della categoria i dati sono meno negativi per i vini bianchi, -11% a 150mila ettolitri.
  • Nel segmento IGT la produzione cala del 35% a 125mila ettolitri, e siamo il 40% sotto le medie storiche. L’andamento è simile per vini bianchi (-32%) e vini rossi (-39%). E’ interessante notare come questa categoria non abbia preso piede nella regione: siamo soltanto al 10% della produzione contro il 30% in Italia.
  • I vini da tavola sono ancora la maggioranza (72% contro 32% in Italia), e forse questo spiega il calo produttivo. Con 0.9 milioni di ettolitri il calo è del 20%. A differenza delle altre categorie i vini da tavola sono soprattutto rossi, 557 mila ettolitri nel 2016, -17%, rispetto a 365mila ettolitri di vini bianchi, -23%.
  • Chiudiamo con un’occhiata a rese e superfici vitate, dati sui quali mi ritrovo sempre un po’ in difficolta per la volatilità e le discrepanze dei dati nel tempo. Secondo ISTAT, la superficie vitata è di 24300 ettari, -3.8% nel 2016, il che porterebbe a una resa per ettaro di 75 quintali contro 91 del 2015. Dati stabili a Napoli, Avellino e Salerno, che insieme sono circa la metà di questi ettari, mentre i dati mostrano un calo della provincia di Benevento sotto 10mila ettari per la prima volta nella storia, -9% a 9500 ettari. Dato questo da verificare con attenzione nel 2017…

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Fondatore e redattore de I numeri del vino. Analista finanziario.

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