
I dati pubblicati da CREA relativi agli esempi di valore dei vigneti nelle principali aree vinicole italiane sono stati in rialzo dell’1.6% circa anche nel 2021, portando dunque l’incremento totale dal 2000 a +63% (che si deduce dal nostro grafico indice di “163” riferito a gennaio 2021. Si tratta di un dato positivo, considerato che tra il 2000 e la fine del 2021 la perdita di potere di acquisto della moneta (leggi il cumulato dell’inflazione) è stato del 39% circa. Ora, il problema sarà il 2022, visto che in un solo anno “mettiamo su” il 9% di inflazione che capitalizzato sul resto porta a una svalutazione totale del 50% circa. In questo senso il 2022 potrebbe mangiarsi una bella fetta del plusvalore generato dalla proprietà dei vigneti. Ma vedremo. Per ora, analizziamo questi dati nel resto del post, ricordandovi che potete trovarli in formato scaricabile nella sezione Solonumeri Italia del blog (in fondo alla lista).