
Nel post annuale sulle esportazioni di spumante ci concentriamo sugli andamenti generali del comparto. Il segmento è in fase di normalizzazione della crescita nel suo complesso, di fatto guidato dal calo del principale mercato, il Regno Unito, che ha chiuso il 2019 a -11%, portando dunque il dato finale dell’anno a +5%, per un valore di 1583 milioni di euro. Fuori dal Regno Unito, tutto il resto è ancora cresciuto a doppia cifra, prima di tutto il mercato americano, che nel 2020 diventerà quasi certamente il più importante. Non vi devono sfuggire il fortissimo sviluppo della Francia (diventato il quarto mercato per i nostri spumanti), la ripresa della Russia e gli sviluppi molto promettenti in Giappone, Polonia e, per quanto i numeri siano esigui, anche Cina. Il Prosecco continua a essere il protagonista, con un incremento del 15% anche nel 2019, che lo porta a sfondare quota 1 miliardo di euro di export. Trovate tutto nei tabelloni alla fine del post e, come per il totale delle esportazioni e con un po’ di pazienza, nella sezione Solonumeri. Passiamo ai numeri.