
I dati di produzione della Puglia per il 2016 sono straordinariamente positivi. Basta guardare i grafici per notare l’evidente progressione della produzione, che da un livello di 5-6 milioni di ettolitri che sembrava essere diventato lo “standard” nel 2011-14 si è portata a 9.6 milioni di ettolitri (compresi i mosti) nell’ultima vendemmia. Ora, i grafici dicono anche un’altra cosa: che questo forte incremento di produzione non si è verificato nei vini di qualità, ma si è bensì scaricato soprattutto sui vini comuni, mentre la produzione di vini DOC secondo ISTAT è largamente inferiore ai livelli raggiunti negli anni che sembravano “standard” (apparentemente soprattutto nel segmento dei vini bianchi), con un calo del loro peso dal 20% raggiunto qualche anno fa a soltanto l’8% del 2016. Per darvi un’idea delle proporzioni, la Puglia rappresenta il 14% della produzione italiana di vino, ma soltanto il 3% della produzione DOC (il 25% della produzione di vini comuni). Passiamo all’analisi dei dati.