
Anche nel 2015 i dati produttivi della Lombardia si discostano in modo deciso da quelli nazionali, per via di una significativa (e invidiabile) costanza dei volumi prodotti. A fronte di un balzo della produzione nazionale del 20%, la Lombardia ha fatto segnare un -1% (1.41 milioni di ettolitri), per via di un dato 2014 molto migliore della media nazionale. Infatti, se si guardano i dati in prospettiva decennale i dati lombardi e quelli nazionali sono molto più coerenti: 9% in più della media storica contro +12% per il dato italiano in generale. Nello specifico del 2015 la vendemmia è stata migliore per i vini rossi che per i bianchi, molto buona per i vini DOC rispetto ai vini comuni, che sembrano in via di estinzione nella regione. I dati provinciali mettono in luce due tendenze opposte: una forte crescita delle superfici vitate a Brescia, supportata dagli spumanti, e un trend contrario in provincia di Pavia, dove invece nel 2015 si sono persi circa 600 ettari di vigneto. Andiamo a leggere qualche dato insieme.