La Corea è uno di quei mercati dove l’Italia non occupa la posizione che si meriterebbe data la qualità dei suoi prodotti vinicoli. Ed è un mercato piuttosto importante per i beni di lusso e in crescita per il settore del vino. Nel 2017 le importazioni di vino sono cresciute del 7% a 186 milioni di euro (poco meno di 400mila ettolitri), nonostante per il paese asiatico non sia stato un anno facile il 2017 viste le bizze del vicino di casa della Corea del Nord. La Francia domina con una quota di mercato di un terzo, i cileni seguono con circa il 20% e perdendo terreno, mentre il prodotto italiano mantiene le posizioni con circa il 14% di quota e mostra una crescita, calcolata sugli 5 anni, decisamente inferiore a quella degli altri paesi esportatori. Ecco se al posto dei cileni ci fossimo noi italiani potremmo dire che siamo dove dovremmo essere. Passiamo ai dati.