
Le importazioni di vino in Italia non subiscono la stessa sorte della nostra economia e dei nostri consumi. All’interno di una tendenza mondiale del commercio estero di vino che abbiamo visto essere in crescita del 3% circa rispetto al primo semestre 2012, le importazioni italiane si pongono esattamente allineate a questo valore, con un incremento del 2.9% a 133 milioni di euro. E’ chiaro che si tratta di una dinamica inferiore a quella delle nostre esportazioni (+9%). Altrettanto chiaro è che la struttura di queste importazioni continua a essere incentrata sui vini sfusi, con una significativa volatilità dei mercati nei quali vengono acquistati. Ciò a significare che la leadership assoluta del prodotto italiano di qualità, sia tra i vini fermi che in quelli spumanti non viene messa in discussione. Le importazioni di queste categorie di prodotto, in fatti, sono in calo del 3-4% nel semestre a valore e del 25-30% a volume. Andiamo a vedere i dati in dettaglio.