
In uno degli anni meno proficui per la produzione vinicola italiana, il Friuli Venezia Giulia è stata una delle poche eccezioni, con dati non soltanto in forte controtendenza (+27%), ma anche eccellenti se confrontati con le medie storiche. La regione, famosa per i suoi vini bianchi (il 5% dei vini italiani) ha mantenuto un forte orientamento alla qualità, anche se in una annata così ricca ha ripreso la produzione di vini da tavola (apparentemente non presente negli ultimi 3-4 anni e ancora più rimarchevole, sembra aver spostato una parte della produzione DOC a IGT. Sono dati molto particolari, che prendo come sono, perchè qualche legittimo dubbio lo suscitano. Andiamo brevemente ad analizzare i dati.