
Il Giappone è uno dei grandi mercati del vino che non si è pienamente ripreso dall’emergenza Covid. Da diversi anni è caratterizzato da un andamento strutturalmente calante dei volumi importati (scesi a 2.44 milioni di ettolitri nel 2021, il livello più basso da 10 anni a questa parte), nonostante un prezzo medio di importazione estramente elevato. Nel 2021 le importazioni sono ovviamente cresciute a 1.44 miliardi di euro, ma soltanto del 5% sul 2020 e dunque, se tradotte in Euro, siamo circa l’11% sotto il livello pre-crisi, anche a causa della svalutazione dello Yen (-5% in valuta locale).+
Si tratta di un mercato dominato dai francesi e nel 2021 lo è diventato ancora di più, visto l’incremento della quota di mercato dal 55-56% pre crisi al 58% del 2021. L’Italia tiene la sua quota di mercato del 12% circa. I trend del mercato sono molto simili a quelli visti per gli USA ma anche per altri grandi piazze: i vini del vecchio mondo Continua a leggere »