
Laurent Perrier è l’ultima delle aziende che guardiamo a chiudere i conti del primo semestre (marzo-settembre), ma i risultati che ci mostra “non sono nuovi”. Ossia, al di là dell’andamento commerciale (che per LP è decisamente migliore dei concorrenti), i margini sono in calo dopo il forte rimbalzo del 2011, dovuto alla scelta di ridurre le rese agricole, ma anche per l’aumento dei costi commerciali che si riferisce in particolare all’azienda. Laurent Perrier mantiene gli stessi rapporti patrimoniali dello scorso anno, ma resta con un livello di indebitamento piuttosto importante, sia rispetto al magazzino che rispetto al patrimonio netto. I prossimi 6 mesi non saranno eccezionali, il management lo ha già sottolineato: anche se non siamo di fronte a un nuovo 2009, i prossimi mesi non saranno facili in Francia e in Europa anche a causa di una base di confronto difficile (+9% nel caso specifico). Andiamo a vedere i numeri.